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Ieri sera dagli studi di PisainVideo è andata in onda la quinta puntata stagionale di “Eoraparloio“, condotta come sempre da Giovanni e Riccardo. Opinioni, pensieri ed emozioni circa l’avvio di campionato del Pisa e sull’intera Serie B raccolte e commentate. Uno degli interventi telefonici ospitati in studio è stato quello di Riccardo Cervi, giornalista di Monzanews, che ha espresso il suo parere riguardo alla partita disputata martedì scorso.
“Onestamente ho visto un ottimo Pisa. Una squadra molto più forte della sua attuale classifica: ha elementi come Lisi che in categoria fanno la differenza assieme a Birindelli. Questi due terzini sono veramente una delle forze della formazione nerazzurra. Senza considerare la presenza di Marconi in attacco, che in Serie B ha dimostrato di essere un attaccante di grandissimo spessore” è il commento del giornalista brianzolo sulla formazione di Luca D’Angelo.
“Questo avvio di stagione ha confermato l’alto livello del torneo – prosegue – tutte le squadre sono in grado di mettere in difficoltà le avversarie. Nello specifico il Monza si è presentato con una rosa ridotta all’osso a causa del coronavirus, ma il Pisa probabilmente avrebbe meritato la vittoria sommando tutto quello visto nei 95 minuti“. E sulla formazione biancorossa Cervi spiega: “La squadra è stata costruita per puntare senza mezzi termini alla promozione in Serie A. Ma al momento i risultati non rispecchiano le ambizioni e neanche gli investimenti fatti. Manca il gioco di squadra, sia per demeriti propri che per meriti degli avversari. Ci stiamo scontrando con la realtà cadetta e secondo me questo non è necessariamente uno svantaggio“.
“Moltissimi tifosi stanno criticando il lavoro di Cristian Brocchi – aggiunge Cervi – il mio pensiero è che il tecnico abbia un’idea di gioco moderna e propositiva. Ma sicuramente quando i risultati scarseggiano e le prestazioni latitano, la sua posizione si fa più debole. Però aspetterei ancora un po’ prima di metterlo sul banco degli imputati“. “Brocchi si è ritrovato a dover gestire una situazione molto complessa a causa dei contagi. Perdere 8-9 elementi fa saltare parecchi meccanismi, pur avendo una rosa completa in ogni ruolo” conclude Marco Cervi.