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Studente UniPi e Sant’Anna: terza laurea in tre mesi per Deangeli, è record

Nuova laurea, questa volta in Ingegneria Biomedica, per Giulio Deangeli, che venerdì 9 ha discusso la tua tesi sulle Metodiche ingegneristiche avanzate di stimolazione elettrica e magnetica del cervello, applicate alle malattie neurodegenerative. Anche questa volta il giovane si è presentato con la media del 30 e ha concluso il suo percorso di studi con il massimo dei voti.

Un traguardo importante, che avvicina questo straordinario studente dell’Università di Pisa e della Scuola Superiore Sant’Anna al suo ambizioso progetto di completare ben quattro corsi di laurea, per avere tutte le competenze necessarie a raggiungere il suo obiettivo: sconfiggere un giorno le malattie neurodegenerative.

Presenti alla discussione, oltre al Rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella, e alla Rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, Sabina Nuti, anche il prof. Yuri Bozzi, docente di Fisiologia all’Università di Trento e al CIMeC – Centro Interdipartimentale Mente/Cervello; il prof. Fabio Anastasio Recchia, docente e tutor di Giulio Deangeli alla Scuola Superiore Sant’Anna; Maria Luisa Sorgente dell’Aspen Institute Italia; Antonella La Notte, CEO di Hevolus Innovation, e il prof. Carlo Maria Rosati: chirurgo di fama internazionale e caro amico di Giulio, oltre che autore anche lui di un’impresa simile quando, 10 anni fa, fu il primo studente in Italia a prendere due lauree in tre mesi (Medicina e in Ingegneria Biomedica) sempre nell’Ateneo Pisano. 

«Ho le lacrime agli occhi pensando che oggi si corona il sogno di ripercorrere le orme di un mio mito, oltre carissimo amico, Carlo Maria Rosati – ha commentato Giulio Deangeli al temine della discussione – Per me è stato un’ispirazione formidabile, e gli sarò sempre grato per il modello straordinario che mi ha offerto, oltre che per la sua amicizia, che mi onora. Spero con tutto il cuore che il mio percorso possa ispirare tanti altri giovani a perseguire studi interdisciplinari, non per battere dei record, me perché questo approccio è veramente essenziale per affrontare le sfide scientifiche della ricerca odierna».

«Il nostro Paese ha bisogno, in questo momento, di esempi positivi e Giulio è uno di questi – ha commentato il Rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella – Il suo percorso di studi, oltre che impeccabile, è anche un modello di quell’approccio multidisciplinare che il nostro Ateneo sta applicando in vari campi del sapere. Molte delle problematiche che affliggono la nostra società, d’altronde, si possono risolvere solo affrontandole da più punti di vista. Le malattie neurodegenerative sono una di queste».

Soddisfazione anche da parte di Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna: «Complimenti a Giulio per questo nuovo traguardo. Che la sua esperienza possa ispirare altri studenti di talento e soprattutto che Giulio possa continuare a mettere il suo sapere e le sue competenze interdisciplinari a servizio della collettività. Abbiamo più che mai bisogno di talenti che possano fare la differenza per il nostro mondo, per migliorare la vita delle persone. Giulio può svolgere questo ruolo ed essere elemento trainante».

Dopo le lauree in Medicina, Biotecnologie e Ingegneria Biomedica sarà adesso la volta di quella magistrale in Biotecnolgie Molecolari che Giulio Deangeli conta di portare a temine entro la fine dell’anno, per poi volare all’Università di Cambridge per il Dottorato in Clinical Neurosciences per il quale, lo ricordiamo, si è guadagnato ben 5 borse di studio: la Vice Chancellor’s Award/Cambridge International Scholarship, l’MRC DTP grant della School of Clinical Medicine e la Darwin College Studentship dell’ateneo britannico, la Hevolus Innovation Scholarship, conferita dall’omonima azienda – partner italiana di Microsoft e fortemente impegnata nel talent scouting – e la Ermenegildo Zegna Founder’s Scholarship.

Nel frattempo, il 16 ottobre prossimo Giulio Deangeli sarà a Roma per ricevere la Benemerenza del Premio Eccellenza Italiana, ideato dal giornalista Massimo Lucidi e nato con l’obiettivo di premiare l’Italia del merito e del talento. Mentre, il 19 ottobre Giulio sarà in Maremma per il TedX Grosseto. Il prestigioso ciclo di conferenze TedX è normalmente riservato a docenti universitari, e si caratterizza per uno stile rapido e divulgativo. Giulio in 10 minuti svelerà i segreti delle malattie neurodegenerative, con un intervento dal titolo: “Arancia meccanica: gli ingranaggi delle malattie neurodegenerative”.  Per chi fosse interessato, l’evento sarà trasmesso in live streaming in quattro puntate di un’ora alle 18:30 da lunedì 19 al 22 ottobre – proiettate nell’Aula Magna del Polo Universitario Grossetano dell’Università di Siena.