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“La Sanità Toscana a rischio dall’eventuale vittoria del centro destra? Direi proprio di no, visto che il PD ha smantellato la sanità toscana avallando la riforma Rossi -Saccardi, creando tre maxi ASL e i carrozzoni come Estar impoverendo tutto il sistema sanitario del territorio“, afferma Gianna Gambaccini candidata a consigliera regionale per la Lega rispondendo alle dichiarazioni dei giorni scorsi da un aspirante consigliera PD.
LISTE D’ATTESA ALLUNGATE. “I malati affollano i Pronto Soccorso in Toscana – continua Gambaccini – intasando le liste d’attesa per le visite e gli esami diagnostici, che potrebbero essere tranquillamente effettuati sul territorio grazie alle “Case Salute”, se solo esistessero in tutta la nostra Regione. La sinistra ha creato fino ad ora fumo negli occhi all’elettorato, con progetti per la vita indipendente, per i disabili che ha il medesimo finanziamento dal 2015, creando una lista di attesa e speranze nei cittadini, che sono rimaste e rimarranno anche in futuro irrealizzate“.
I NOSTRI MEDICI LA VERA ECCELLENZA. “L’eccellenza di cui tanto si parla è tale grazie a medici infermieri e a tutti coloro che operano in sanità (e che spesso emigrano fuori dalla regione se non per adeguato riconoscimento economico, almeno per progressione di carriera senza le logiche di tessera di partito) che ogni giorno deve lottare contro una disorganizzazione cronica del sistema. È il caso pochi giorni fa, di una figlia, peraltro amministratore di sostegno, che sapendo il padre ricorso alle cure del pronto soccorso della Aoup, per una infezione delle vie urinarie, se lo è ritrovato il giorno dopo all’ospedale di Livorno“.
MALATI MIELOLESI. “Tornando a parlare di disabilità vorrei ricordare all’aspirante consigliera che molti malati mielolesi denunciano il progressivo e silenzioso smantellamento del centro per le mielolesioni della Aoup, così come il blocco della sperimentazione con il robot EKSO“.
SOLDI TRAVASATI. “E sempre in tema di disabilità l’assessorato alle politiche sanitarie e sociali della Regione ha stanziato finanziamenti per trecentomila euro per tre progetti pilota, per percorsi ambulatoriali, pass per persone disabili, ma il 20% di questo finanziamento (60 mila euro) andrà all’associazione #vorreiprendereiltreno, presieduta da un candidato Pd alle prossime elezioni regionali e non mi risulta vi sia stata manifestazione di interesse. Infine, mia cara candidata, visto che appartiene a quel partito che finora ha governato ci dica dove sono finiti gli oltre 400 milioni del “Rosso” della Ex Asl1“, conclude Gianna Gambaccini