È ripartita mercoledì 29 aprile l’attività di consegna dei kit annuali contenenti i sacchi per la raccolta differenziata. A metterla in atto intanto è Geste, la società partecipata del Comune di San Giuliano Terme.
Il servizio era stato interrotto da Geofor il 12 marzo scorso, a causa di problemi nella gestione del personale conseguenti l’insorgere dell’emergenza Coronavirus. Il prolungarsi dell’interruzione delle consegne ha determinato una crescente criticità per i tanti cittadini che stavano esaurendo la dotazione annuale di sacchi per conferire in maniera differenziata i rifiuti.
“Il Comune si è adoperato per superare questa criticità – afferma l’assessora all’ambiente Daniela Vanni –, trovando un accordo con Geofor affinché una parte dell’attività di consegna potesse essere svolta fin da subito dalla società Geste, partecipata del Comune e braccio operativo dello stesso. Ovviamente, la ripresa delle attività di consegna dei kit non significa che arriveranno a tutti in pochi giorni: i kit ancora da consegnare porta a porta sono circa 9.200, per cui i tempi tecnici per completare la consegna non sono brevi. Comunque, l’attività è ripartita e già da mercoledì 29 aprile gli operatori della società Geste sono stati impegnati nella consegna nella frazione di San Giuliano Terme. Già completate le consegne nelle frazioni di Metato, Madonna dell’Acqua, Sant’Andrea in Pescaiola. Un ringraziamento particolare – conclude Vanni – ai lavoratori della società partecipata Geste che, in emergenza, si sono messi a disposizione per dare risposta alle esigenze della comunità“.
“Ci siamo battuti molto per limitare al massimo i disservizi in questo periodo – conclude il sindaco Sergio Di Maio –. Ringrazio la nostra società in house Geste per il contributo che sta dando e che darà per la consegna dei kit, un disservizio che non poteva continuare oltre e su cui siamo stati inflessibili fin dall’inizio. L’obiettivo nei prossimi giorni e settimane è arrivare ad una riapertura dei Centri di raccolta e al ripristino degli altri servizi che non sono stati svolti da Geofor o che sono stati svolti in maniera parziale. I cittadini, soprattutto in un momento come questo, meritano servizi all’altezza da chi amministra la cosa pubblica“.