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Sono praticamente finite le risorse trasferite dal Governo al Comune di Pisa per l’attivazione di misure a sostegno delle persone maggiormente colpite dalla crisi determinata dall’emergenza Coronavirus. Dal 6 aprile scorso, primo giorno di attivazione del servizio per l’assegnazione e consegna di Buoni Alimentari, sono state 1.419 le famiglie residenti nel Comune di Pisa che ne hanno beneficiato per un valore complessivo di 461.850,00 Euro. Pertanto, nella settimana prossima saranno assegnati e consegnati anche i rimanenti 9.150,00 Euro per esaurire il contributo governativo che ammontava a 471mila euro. In seguito ad una attenta attività di controllo sono anche stati annullati Buoni già emessi per un valore di 15.000,00 Euro che verranno nuovamente stampati e assegnati ad altri richiedenti. Tra le cause della mancata consegna ci sono domande multiple presentate dallo stesso nucleo familiare, il rifiuto del sostegno per sopraggiunte risorse al nucleo familiare o perché i richiedenti non sono stati rintracciati dal personale del Comune. Infine, sono state rigettate 172 domande poiché i richiedenti non avevano i requisiti minimi, tra cui il reddito minimo o la residenza o avevano rilasciato false dichiarazioni in sede di autodichiarazione.
Per garantire il proseguimento del servizio anche nelle prossime settimane di emergenza, il Comune di Pisa ha lanciato, la settimana scorsa, la campagna di solidarietà “Facciamo i Buoni” con la possibilità di donazioni sul conto corrente della Tesoreria comunale intestato a Comune di Pisa (Banca di Pisa e Fornacette – IBAN: IT96 B 08562 70910 000010624856 – causale: “DONAZIONE FACCIAMO I BUONI. ART 66 DL 18/2020).
In una settimana sono stati raccolti contributi pari a 306mila Euro, grazie ad una trentina di donazioni di persone fisiche, aziende e al contributo di 300mila Euro della Fondazione Pisa.
«Voglio ringraziare – dice il sindaco di Pisa Michele Conti – quanti, per primi, hanno voluto dare il loro contributo per il sostegno alle fasce più in difficoltà della popolazione pisana a causa di questa emergenza, dimostrando un senso profondo di solidarietà. Un grazie particolare alla Fondazione Pisa che ha subito risposto al nostro appello».
«Il mio grazie e dell’Amministrazione Comunale – continua il Sindaco – va anche al personale comunale che ha permesso, in breve tempo, di allestire un servizio così impegnativo. Dai primi giorni dell’emergenza avevamo dato una risposta concreta ai bisogni delle famiglie per tramite della Società della Salute con i Buoni spesa, poi abbiamo creato questo servizio dei Buoni Alimentari molto complesso, dalla fase del front office fino alla predisposizione e consegna dei Buoni a casa e alla verifica puntuale dei requisiti dei richiedenti. Abbiamo cercato di essere il più veloci possibile nella consegna, abbattendo tutte le procedure burocratiche, ma i controlli comunque andavano fatti poiché si tratta pur sempre di risorse pubbliche e siamo stati comunque rigorosi. Dalla prossima settimana – conclude Conti – il servizio non si fermerà grazie alla sensibilità dei pisani e della Fondazione Pisa che permettono di assegnarne altri. Anche in questo caso, poiché si tratta donazioni volontarie, i controlli saranno scrupolosi per non permettere a nessuno di ricevere Buoni senza averne diritto. Invito, pertanto, chi volesse provare a richiederli sapendo di non averne diritto di non farlo perché farà solo perdere tempo prezioso agli operatori».