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Nei giorni scorsi il consigliere comunale Antonio Veronese della lista “Patto Civico” ha presentato una mozione con la quale si chiede la costituzione di un fondo di solidarietà a sostegno delle imprese del turismo, commercio e artigianato devastate dalla pandemia. Questa mozione con molta probabilità sarà discussa e votata nel prossimo Consiglio Comunale che, proprio ieri, la Conferenza dei capigruppo consiliari ha deciso di convocare in video conferenza per martedì prossimo, 14 Aprile.
“La priorità rimane l’emergenza sanitaria – così scrive Veronese – ma altrettanto urgente è l’aiuto alle imprese che rischiano di pagare il prezzo più alto di questa crisi e che da alcune settimane sono allo stremo. Centinaia di persone titolari di attività, insieme ai loro dipendenti vivono il dramma sanitario e economico: hotel,bar,ristoranti,negozi,botteghe,artigiani,guide turistiche,taxi,Ncc,ambulanti che hanno chiuso o perso il lavoro ma che continuano a pagare tasse,mutui e affitti. La comunità scientifica continua a indicare il rispetto rigoroso delle restrizioni come unica soluzione al contenimento del contagio essendo il covid19 sconosciuto e nessuno è in grado di stabilire la data di una graduale riapertura delle attività economiche. È importante diffidare dagli imbonitori che per raccogliere facili consensi sulla disperazione degli imprenditori, indicano date in contrasto con le indicazioni della comunità scientifica . La salute pubblica va avanti a tutto! Considerato che la Giunta comunale a causa della epidemia ha cancellato le Manifestazioni Storiche, Patto Civico propone la costituzione di del Fondo di Solidarietà Pubblico,aperto al contributo dei cittadini e delle istituzioni private per garantire risorse a fondo perduto e immediatamente disponibili a sostegno delle imprese del turismo, commercio e artigianato. Le risorse individuate – conclude Veronese – per comporre questo fondo sono : 1) quelle del Giugno Pisano rese libere a seguito della decisione della Giunta : 2) quelle della tassa di soggiorno,il cui ammontare l’amministrazione si impegna comunque a garantire con risorse proprie ed a investirle nei settori individuati: 3) versamento dei gettoni dei consiglieri comunali e le risorse risparmiate per le mancate sedute di questi mesi di Consiglio comunale e Commissioni consiliari”.