Ancora una volta, il Comune di San Giuliano Terme dimostra coi numeri la propria efficienza nella raccolta differenziata.
Secondo l’Agenzia Regionale Recupero Risorse, si attesta a 77,6 la percentuale di raccolta differenziata che nell’arco del 2018 è stata effettuata in tutto il territorio comunale.
Il dato in questione tiene conto di tutti i parametri previsti, compreso il numero di biocomposter presenti sul territorio (sono quasi 2.500 i composter forniti in comodato d’uso gratuito alle famiglie).
“In provincia di Pisa – commenta l’assessora all’ambiente,
Daniela Vanni -, se escludiamo i comuni più piccoli che s
ono passati alla tariffazione ‘puntuale’ dei rifiuti (sistema di calcolo che permette di pagare in base alla quantità di rifiuti indifferenziati conferiti) siamo al primo posto. Questo risultato ci motiva e ci dà conferma della consapevolezza ambientale dei nostri cittadini. Nel 2020 cercheremo di farla crescere ancora: proseguiremo la campagna ‘Un sacco di guai’ per la riduzione della produzione di rifiuti indifferenziati (le famiglie sangiulianesi hanno già ricevuto nel 2019 l’opuscolo-guida del progetto), porteremo avanti il progetto Pelagos Plastic Free con i ragazzi delle scuole (in questi giorni tutti i 2.500 alunni delle scuole di San Giuliano Terme stanno ricevendo le borracce che rappresentano il ‘calcio di inizio’ dell’attività), e infine avvieremo le nostre prime due compostiere elettromeccaniche, per trasformare direttamente qui, senza trasporto verso impianti di recupero industriali, il rifiuto organico delle mense scolastiche e della frazione di Campo in compost fertilizzante. Tre progetti ambiziosi, dal costo irrisorio (per l’acquisto delle compostiere abbiamo vinto un bando della Regione), che hanno l’obiettivo di accrescere il senso di appartenenza della nostra comunità (perché dovremo lavorare tutti insieme, adulti e ragazzi) e di migliorare ancora le nostre prestazioni ambientali. E, di conseguenza, il benessere nel nostro territorio”.