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Dopo la consueta rifinitura effettuata sul prato dell’Arena Garibaldi ha parlato in mattinata ai mezzi stampa Mister Luca D’Angelo subito prima della partenza dei nerazzurri per il Veneto dove domani alle ore 15.00 saranno attesi dalla partita sul campo del Cittadella valida per il 13° turno di campionato.
Ecco di seguito le dichiarazioni del tecnico nerazzurro che ha anticipato i suoi pensieri su questa sfida:
“Credo che il discorso sui troppi gol subiti veda delle responsabilità da parte di tutta la squadra senza puntare il dito solo contro la difesa. Dobbiamo migliorare sicuramente perchè sarebbe importante non prendere gol visto che stiamo riuscendo a segnare con continuità. Il rendimento esterno deve sicuramente migliorare a cominciare da domani. Il Cittadella è una squadra ormai affermata in Serie B, lo scorso anno per poco non raggiunge pure la promozione in A quindi che dire, è una squadra con un allenatore molto bravo che secondo me addirittura potrà giocarsi sino alla fine la promozione diretta.”
“Ha giocatori che attaccano benissimo gli spazi, noi dovremo fare una grande gara se vogliamo provare a vincere. Senza Marconi ho altri 4 attaccanti tutti a disposizione, nessuno di questi ha le caratteristiche di Michele che è una classica prima punta ma comunque saranno fondamentali sia dall’inizio che a gara in corso. Noi o giochiamo 3-5-2 o 4-3-1-2, non farò ulteriori cambi solo perchè manca Marconi. Sicuramente giocheremo con due punte.”
“Dopo 12 partite le statistiche cominciano ad avere una valenza oggettiva e noi subiamo troppo nella metà del secondo tempo quando le squadre si allungano un po’ di più. Dobbiamo riuscire a mantenere il livello di attenzione tattica per il maggior tempo possibile senza farci prendere dalla confusione o dalla frenesia. In Serie B è normale comunque soffrire alcuni momenti della gara. Solo a Pescara secondo me abbiamo fatto male in trasferta, nelle altre due sconfitte non meritavamo di perdere e non abbiamo segnato solamente per episodi sfavorevoli o imprecisioni. Penso che anche fuori casa la squadra abbia prodotto buone occasioni.”
“Domani avremo un grande seguito di tifosi come sempre quindi non penso che si sentirà un ambiente quasi da amichevole, non dobbiamo comunque pensare alle condizioni esterne ma a fare la nostra partita in campo. Di Quinzio è un giocatore importante che si renderà utile, ha solamente avuto la sfortuna di avere quell’infortunio che gli ha ritardato la condizione, ma arriverà anche il suo momento. Sono molto contento che ci sarà l’introduzione del VAR, è una decisione giusta perchè il calcio si evolve e ci sarà più giustizia in campo per non lasciare anche l’arbitro da solo a sbagliare e poi a subire le critiche. Dipendesse da me la vorrei avere già domani ma le tempistiche non lo permettono, son comunque contento che arriverà, meglio tardi che mai.”
E poi conclude – “Tornando al Cittadella posso dire che con i ragazzi abbiamo lavorato molto sulle loro qualità, servirà fare le marcature preventive e stare attenti, noi siamo una squadra che gioca e non sta lì solo ad aspettare. Loro sono pericolosi quando ribaltano il campo e noi dovremo essere bravi ad impedirglielo. Mi aspetto una gara intensa tra due squadre che fanno del ritmo una componente importante. 8/11 del Cittadella l’anno scorso ha giocato la finale per la Serie A quindi che sarà una partita tosta non è un segreto. Se un allenatore pensa che la squadra sia apposto dopo 12 giornate e non faccia mai errori sarebbe un problema, a volte c’è la sensazione che siamo troppo timorosi nei confronti dell’avversario mentre bisogna capire che non c’è nessuna squadra imbattibile e che dobbiamo essere più sfrontati e meno titubanti, rispettando sempre l’avversario ma con la consapevolezza di poterlo battere.”