Il segretario provinciale Pd Massimiliano Sonetti sulla fiction sulla Vespa ed Enrico Piaggio: “Sia una iniezione di fiducia per il nostro territorio”

Massimiliano Sonetti, segretario provinciale del Partito Democratico, ha riservato un apprezzamento alla fiction sulla Vespa e su Enrico Piaggio andata in onda la scorsa settimana su Rai1. Per Sonetti lo sceneggiato può essere preso come un incentivo per ridare slancio alle attività imprenditoriali del territorio: “Oltre cinque milioni e mezzo di italiani hanno assistito alla fiction televisiva su Enrico Piaggio e sulla Vespa. E’ stato un grande successo. Il nostro territorio – tra Pisa, Pontedera e l’intera provincia – è stato protagonista della serata televisiva e si è fatto conoscere, ancor di più, da tutto il Paese“.

“Le vicende – nel dopoguerra – del grande imprenditore Enrico Piaggio, del genio Corradino D’Ascanio, della ricostruzione, delle maestranze di Pontedera, che insieme diedero vita a uno dei simboli del nostro Paese, hanno incantato tutti e sono arrivati al grande pubblico italiano, che spesso non le conosceva – prosegue il segretario provinciale del PD – Nella mia veste di amministratore di Pontedera, anni addietro, con orgoglio partecipai alla nascita del Museo Piaggio e alla grande azione di trasformazione del Dente Piaggio. Furono i mattoni su cui ricostruire una memoria collettiva e condivisa di quella grande epopea, una memoria dalla quale ripartire per nuove sfide“. Sonetti continua affermando che “sempre abbiamo detto che senza passato non c’è futuro. Sempre abbiamo lavorato per rinforzare il patrimonio produttivo e per favorire l’implementezione delle nuove tecnologie e delle nuove sfide di un mondo interconnesso e sostenibile – e aggiunge – Il nostro territorio ha sempre avuto, grazie anche alle scelte politiche, la forza e le competenze per anticipare il futuro. La fiction deve quindi essere una iniezione di fiducia per il nostro territorio“.

Perché la fiducia? Sonetti conclude così: “La fiducia è importante per affrontare il futuro e ieri sera nello stesso film, liberamente ispirato alla storia vera, appariva evidente. Ecco io prendendo spunto da quella fiction vorrei rivolgere un appello a tutti gli amministratori e ai cittadini, di ogni idea politica: dobbiamo tornare ad avere fiducia nel nostro territorio, nelle nostre Istituzioni, nei nostri amministratori e in noi stessi. Abbiamo gli strumenti per costruire un futuro positivo e giusto non facciamoci ingabbiare nella rete della rabbia e del rancore. Affrontiamo i temi con competenza ed intelligenza avendo come orizzonte un avvenire più ampio e complessivo. E’ questo il messaggio che quella fiction ha voluto trasmetterci“.