Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

L’origine dell’universo e il suo destino: da domani a Pisa la conferenza internazionale per superare le frontiere della fisica

A margine del programma scientifico e culturale del convegno, Galileo Galilei effettuerà l’esperimento (nella realtà mai fatto) della caduta dei gravi dalla Torre pendente

Sarà un importante incontro scientifico, arricchito da un ricco programma di attività culturali, la conferenza internazionale che nella sua seconda edizione in Italia vedrà riuniti a Pisa, dal 23 al 25 ottobre, scienziati e scienziate che si occupano di temi fondamentali della fisica, quali quelli legati all’origine e al destino dell’universo. Ad accogliere partecipanti del convegno, turisti e cittadinanza interessata ci sarà addirittura Galileo Galilei che, in un evento divulgativo che mette insieme scienza, spettacolo teatrale e flash mob, effettuerà l’esperimento della caduta dei gravi dalla Torre pendente; un esperimento che fa parte dell’immaginario collettivo legato allo scienziato e a Pisa, ma che nella realtà Galileo non ha mai eseguito. In questo caso, l’appuntamento è, tempo permettendo, per mercoledì 23 ottobre alle ore 17 in Piazza dei Miracoli.

L’“International Conference on Quantum Gases, Fundamental Interactions, and Cosmology” (https://agenda.infn.it/event/QFC2019), con sede nell’Aula Gerace del Polo Fibonacci, farà incontrare scienziati e scienziate che fanno ricerca di frontiera in tre campi della fisica: i gas atomici in condizioni di estremo comportamento quantistico e a temperature prossime allo zero assoluto, la cosmologia e la fisica delle forze fondamentali. Negli ultimi dieci anni e in modo indipendente, questi ambiti hanno fatto enormi progressi nel rispondere a domande fondamentali, per esempio sull’origine e il destino dell’universo. Attraverso il confronto interdisciplinare e con un approccio di umanesimo scientifico, a Pisa si punterà a ispirare e generare nuove idee che possano spingere oltre le frontiere delle attuali conoscenze.

Accanto al programma scientifico, la conferenza offrirà agli ospiti un ampio ventaglio di proposte culturali, a partire dalla possibilità di partecipare al Teatro Verdi, già il 22 ottobre, all’inaugurazione della stagione concertistica dell’Orchestra dell’Università di Pisa diretta dal maestro Manfred Giampietro. Il 23 si potrà visitare Piazza dei Miracoli, dove si giungerà attraverso il camminamento in quota sulle antiche mura dalla Torre Piezometrica alla Torre di Santa Maria, intrattenersi con Galileo Galilei e assistere all’esperimento della caduta dei gravi. Subito dopo, guida d’eccezione nel Prato del Duomo sarà l’Arcivescovo di Pisa, Monsignor Giovanni Paolo Benotto, che darà il benvenuto agli ospiti e li condurrà all’interno del Camposanto monumentale per illustrare il significato teologico dell’affresco di Buffalmacco raffigurante il Trionfo della Morte. La serata si concluderà nella splendida cornice della Domus Comeliana, una dimora storica degna della migliore tradizione architettonica italiana. Il 24 i partecipanti alla conferenza potranno visitare la mostra “Il ritmo dello spazio” a Palazzo Lanfranchi e il 25 l’altra, anch’essa appena inaugurata, sul Futurismo a Palazzo Blu.

La Conferenza internazionale, presieduta dalla professoressa Maria Luisa Chiofalo, è promossa e organizzata dal dipartimento di Fisica, dall’Università di Pisa e dall’INFN di Pisa insieme alla Scuola Normale Superiore, con il supporto finanziario di Frontier Detectors for Frontier Physics. Il Comitato scientifico locale è composto da Dario Buttazzo, Giancarlo Cella, Massimo D’Elia, Dario Grasso, Carla Signorini (dipartimento di Fisica e INFN). L’organizzazione si è avvalsa di un consiglio scientifico d’eccezione, composto da Eric Cornell (JILA e Università del Colorado di Boulder, USA, Nobel per la Fisica 2001), Andrea Ferrara (Scuola Normale Superiore), Steve Shore e Guido Tonelli (INFN e dipartimento di Fisica di Pisa), Sandro Stringari e Lev Pitaevskii (Università di Trento), Guglielmo Tino (LENS e Università di Firenze).

Il programma delle attività culturali è stato realizzato grazie al contributo e al supporto di: Opera Primaziale Pisana, Teatro di Pisa, Fondazione Comel, Palazzo Blu, EGO-VIRGO, Centro per la Diffusione della Cultura e Pratica Musicale Orchestra dell’Università di Pisa, CoopCulture.

Lo spettacolo di divulgazione scientifica con l’esperimento della caduta dei gravi è stato concepito da un “team galileiano” tra arte e scienza: Luca Biagiotti e Federico Guerri, che interpreterà Galileo Galilei, del Teatro di Pisa, e la cura scientifica di Steve Shore e Marilù Chiofalo.