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Giovanni Passiglia a “Eoraparloio”: “Il Pisa è forte. Il suo gruppo farà la differenza anche in B. Gucher e Marin sopra la media”

Lunedì sera è andata in onda la sesta puntata stagionale di “Eoraparloio” dagli studi di PisainVideo. Giovanni e Riccardo hanno ospitato al telefono l’ex mediano nerazzurro Giovanni Passiglia, che ha analizzato la partita di venerdì prossimo a Perugia e l’avvio di campionato del Pisa. Prima però c’è spazio per una confessione personale: “Ho scelto di uscire definitivamente dal mondo del calcio. Mi ha dato tantissime soddisfazioni, ma ero un po’ stufo, soprattutto di girovagare lasciando a casa la famiglia. Adesso abito a casa mia a Sarzana con i miei cari e sono felice così“.

Venerdì sera a Perugia sono sicuro che sarà una partita bellissima. Anche la piazza biancorossa è molto calda e passionale, anche se ammetto di seguire con particolare trasporto il Pisa perché quello che ho provato indossando la maglia nerazzurra non l’ho più vissuto da nessun’altra parte“, ammette Passiglia. “Il Perugia ha allestito un’ottima squadra – spiega – però il Pisa sta portando avanti un progetto tecnico interessante e ben organizzato. Il gruppo costruito nello scorso campionato farà la differenza anche in cadetteria. Quando si hanno le qualità umane si riesce a sopperire a qualche mancanza tecnica: è il bello del calcio“.

Marin è un giocatore moderno. Potrà raggiungere grandi traguardi perché ha ampi margini di miglioramento – sottolinea – con Gucher accanto, o con De Vitis e Di Quinzio, non si può non migliorare. Deve essere bravo ad ascoltare i loro consigli“. “In questo avvio di campionato ho visto diversi calciatori con ottime qualità. A me piace moltissimo Robert Gucher: ruba l’occhio a centrocampo, è un leader nato che fa poche chiacchiere e molti fatti. Lo vorrei sempre nella mia squadra“, conclude Giovanni Passiglia.