Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Serie D: il Ponsacco regola il Montevarchi nonostante l’inferiorità numerica per più di un tempo

Magari in pochi ci avevano creduto. Eppure l’allenatore dell’Fc Ponsacco 1920 Luigi Pagliuca lo aveva detto chiaramente alla vigilia: “Massimo rispetto per il Montevarchi ma noi scenderemo in campo per imporre il nostro gioco”. E così è andata davvero. Perché nella prima giornata del campionato che i rossoblu di casa, in maglia gialla, hanno seriamente rischiato di non giocare salvati solo dalla smisurata passione della tifoseria dopo le vicissitudini estive, l’Fc Ponsacco 1920 non solo vince, ma per lunghi tratti domina e soprattutto convince. Il risultato è la sintesi di una superiorità schiacciante per quasi tutti i novanta minuti: vittoria per 3 a 0 al termine di una gara disputata in inferiorità numerica per più di un tempo.

L’allenatore rossoblu riparte dal 4-3-1-2, il modulo con cui ha schierato l’Fc Ponsacco 1920 per tutto il precampionato. In cabina di regia giganteggia Caciagli, affiancato dai giovani Mazroui e Apolloni, entrambi in stato di grazia, con il genietto Papi, dietro Noccioli e lo scatenato Tehe. Il Montevarchi, invece, lascia Essoussi solo nel cuore della difesa di casa, poco supportato da Bura e Giustarini, gli altri due vertici di un tridente d’attacco piuttosto spuntato nel 4-3-3 allestito da mister Nenciarini, spesso in difficoltà di contro il rombo di centrocampo dei Pagliuca boys.

Così la prima frazione è un monologo dell’Fc Ponsacco 1920. Che va vicinissimo al vantaggio prima all’11’ con Mazroui che conclude a botta sicura da distanza ravvicinata, dopo un affondo di Apolloni, ma trova sulla traiettoria Moracci. E poi al 29’ con il solito Apolloni che lascia sul posto tre avversari e cerca Tehe in piena area, anticipato in extremis da Bruschi. Al 43’, invece, l’episodio che rischia di cambiare l’inerzia della partita: Raimo viene espulso per un intervento da tergo ai danni di Bura, decisione frettolosa da parte dell’arbitro Restaldo di Ivrea. Che, però, non spegne assolutamente la verve dai padroni: al 47’, infatti, suona la carica capitan Caciagli che se ne va sulla destra e pennella a centro area per Papi che insacca con una stoccata di rara precisione.

Il Montevarchi comincia la ripresa con tutt’altro piglio e nel giro di cinque minuti colleziona due palle gol: al 3’ ci prova Essoussi e al 5’ Donatini ma entrambe le volte un Mariani in grande spolvero dice di no. E nel momento migliore subisce il raddoppio: al 9’, infatti, Tehe combina con Papi, si presenta a tu per tu con Monti e lo beffa con un tocco morbido. Due minuti dopo l’ultimo sussulto del Montevarchi con Donatini che spara da distanza ravvicinata Mariani respinge e Tehe salva sulla linea sulla conclusione di Biagi. Al 13’, però, arriva il gol che fa scorrere definitivamente i titoli di coda sulla sfida: lo scatenato Tehe, innescato da Mazroui, si presenta  di nuovo a tu per tu con il portiere del Montevarchi e lo beffa con un preciso pallonetto. E’ la rete che taglia definitivamente le gambe al Montevarchi e  fa scorrere i titoli di coda sulla sfida del Comunale. Finisce con l’Fc Ponsacco 1920 sotto la Gradinata “Moni” a ricevere il tributo dei propri tifosi e i valdarnesi contestati dalla nutrita rappresentanza di tifosi arrivata fino al Comunale di Viale della Rimembranza.

FC PONSACCO 1920 – MONTEVARCHI 3-0

FC PONSACCO 1920: Mariani; Raimo, Chelini, Prete, Becagli (dal 39’st Di Renzone); Apolloni (dal 13’st Pelliconi), Caciagli, Mazroui; Papi (dal 47’st Lenzi); Tehe (dal 44’st Micchi), Noccioli (dal 33’st Aufiero). A disp. Lista, Cortopassi, Autieri, Fornaciari. All. Pagliuca

MONTEVARCHI: Monti; Bruschi (dal 24’st Cavallini), Bernardini, Moracci, Martinelli; Amatucci, Donatini (dal 13’st Mannella), Cioce (dal 1’st Biagi); Bura (dal 24’st Lischi), Essoussi, Giustarini. A disp. Bucciero, Zini, Gistri, Adami, Cucini. All. Nenciarini.

Arbitro: Restaldo di Ivrea

Marcatori: pt 47’ Papi; st 9’  e 13’Tehe

Note: angoli 3-6. Espulso Raimo per gioco falloso. Ammoniti Amatucci, Bruschi, Moracci