Andrea Sbraga a “Eoraparloio”: “Il Pisa nel girone di ritorno è stato straordinario. Il Novara pensa già ai playoff”

Lunedì 29 aprile è andata in onda la settima puntata stagionale di “Eoraparloio“. Dagli studi di PisainVideo Giovanni e Riccardo hanno ospitato telefonicamente l’intervento di Andrea Sbraga, al Pisa nella stagione 2012-2013 e attualmente in forza al Novara, prossimo avversario dei nerazzurri nell’ultima giornata di campionato.

“Il Pisa da gennaio è la squadra migliore del Girone A. Peccato che nella prima parte abbia perso qualche punto di troppo, altrimenti avrebbe potuto competere seriamente per la vittoria finale“, ammette il difensore. “Per la matematica certezza del terzo posto manca almeno un punto – prosegue – anche se sicuramente vorranno vincere per centrare l’obiettivo della migliore terza. Per i nerazzurri quindi sabato sarà una partita molto importante“. “Torno in un posto dove ho lasciato un pezzo di cuore, che rimarrà sempre speciale per me“.

“Io sul piano fisico adesso sto bene, mi sono ripreso dopo qualche acciacco di troppo“. “Anche come squadra la stagione è stata caratterizzata da qualche battuta d’arresto di troppo – ammette – ma da due settimane abbiamo centrato l’obiettivo del nono posto e ci stiamo preparando per i playoff. Vogliamo giocarli al meglio delle nostre possibilità, consapevoli di dover recuperare molti elementi in vista della prima sfida degli spareggi“. “Onestamente non so cosa aspettarmi da questi playoff. Sono realmente una lotteria, nella quale può succedere di tutto. In campionato spesso abbiamo fallito l’approccio giusto, ma quando ti ritrovi spalle al muro, in gare da dentro o fuori, possiamo sovvertire qualche pronostico“, sottolinea Sbraga.

“Soprattutto in casa abbiamo faticato tantissimo – prosegue il difensore – anche noi nello spogliatoio non riusciamo a capire fino in fondo quali componenti hanno provocato lo scarso rendimento al “Piola”. Sicuramente abbiamo sofferto la retrocessione dalla B e il mancato ripescaggio: la tifoseria aveva delle aspettative che sono state disattese, e la negatività fra le mura amiche si sente“. “A inizio stagione eravamo dati fra le favorite del Girone A. Purtroppo però ogni stagione fa storia a sé: anche il calendario fittissimo e i molti recuperi ci hanno un po’ tagliato le gambe“.