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Arriva a Pisa il “Sant’Anna Business Game”, promosso da “Jebe”, acronimo di “Junior enterprise business & engineering”, associazione non profit di “studenti consulenti” che vogliono avvicinare mondo della formazione e delle imprese, con la partecipazione di 60 allievi di talento, provenienti dalle migliori università europee. L’appuntamento è fissato per martedì 9 e mercoledì 10 aprile alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa con un format unico, almeno in Italia: chi accetta la sfida è chiamato a confrontarsi con i casi proposti dai manager delle aziende che partecipano, vivendo situazioni simili a quelle che i manager affrontano ogni giorno, durante il loro lavoro. Le stesse aziende valutano le proposte e scelgono le migliori.
La selezione dei sessanta studenti che si ritrovano alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha beneficiato della collaborazione tra “Jebe” e alcuni dei migliori network nazionali e internazionali, con il coinvolgimento degli allievi delle scuole universitarie superiori italiane, delle “Junior Enterprise” e dell’“Alleanza europea dei business game”. Tra le aziende che partecipano figurano colossi internazionali che attirano l’attenzione di numerosi studenti di talento, come Luxottica, Bain Italy, Generali Assicurazioni, RedBull, IBM e Amplifon.
Per affrontare i casi non sono necessarie profonde conoscenze tecniche, ma piuttosto i partecipanti devono dare prova di possedere capacità di analisi e di saper lavorare in gruppo, unendo queste doti a un pizzico di creatività. “Il ‘Sant’Anna business game’ presenta tutti gli elementi per un evento unico e di richiamo internazionale – commenta Michele Bellisario, presidente di ‘Jebe’ – in grado di rappresentare l’ennesimo successo per una scuola universitaria superiore, come il Sant’Anna, e una città come è Pisa, che non smettono di crescere e di pensare sempre più in grande e di continuare a valorizzare il talento e il merito”.