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Una grande partecipazione alle celebrazioni del 22 luglio, il 74esimo anniversario delle vittime del Duomo, avvenuta il 22 luglio 1944, in cui persero la vita 55 persone. La mattinata, organizzata dal Comune di San Miniato e dalla Diocesi, si è aperta con i saluti delle autorità presenti, il presidente del consiglio comunale Vittorio Gasparri, il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, il vescovo Andrea Migliavacca e la vice prefetto Roberta Monni; dopo i saluti nel momento esatto dello scoppio dell’ordigno, alle 10, è stato osservato un minuto di silenzio mentre le campane della chiesa suonavano. Dopo la commemorazione il sindaco ha dato lettura dei 55 nomi delle vittime, elenco che ha introdotto il momento centrale della cerimonia: la video-intervista a Simona della Maggiore, nipote di Omero, un sanminiatese morto il 22 luglio 1944, realizzata da Daniele Benvenuti e Beppe Chelli.
Omero (classe 1916) nell’aprile del 1940 viene richiamato alle armi per esigenze di carattere eccezionale e assegnato al 520 Battaglione Mitraglieri all’Isola d’Elba. Partecipa alle operazioni svolte dalle truppe che, per circa 10 giorni, riescono a sventare lo sbarco dei tedeschi. Ma la situazione precipita poco dopo e, capitolata l’Isola d’Elba, viene fatto prigioniero e l’8 settembre 1943 trasportato come prigioniero di guerra nel lager di Biala Podlaska in Polonia, al confine con la Russia. Resterà lì fino al 5 giugno 1944, quando potrà tornare a San Miniato, ma un destino fatale lo attende: morirà, anche se non in Duomo, il 22 luglio, a soli 28 anni.
La cerimonia è proseguita in un lungo corteo che ha sfilato per le vie del centro fino ad arrivare in piazza del Duomo dove è stata deposta la corona di alloro ed è stata inaugurata la scultura in legno realizzata da Mario Rossi. A chiudere la mattinata è stata la Santa Messa di suffragio in Cattedrale celebrata dal vescovo.
Le celebrazioni commemorazione proseguono martedì 24 luglio ricordando la Liberazione di San Miniato, avvenuta il 24 luglio 1944. Il programma l’arrivo a Calenzano alle 9.30, nei pressi della chiesa, teatro dell’ultima battaglia che portò San Miniato alla liberazione dove verrà deposta una corona d’alloro alla pietra monumentale a caduti. Ad organizzare questa manifestazione, insieme al Comune di San Miniato è il Comitato Gori. Nel pomeriggio, dalle 18.30, inizierà la cerimonia di inaugurazione del MuMe-Museo della Memoria di San Miniato, ai Loggiati di San Domenico. La cittadinanza è invitata a partecipare e ad esporre la bandiera italiana.