Il Comune di Pisa diserta la Società della Salute e salta l’aumento di quota capitaria per i servizi. Martinelli, Gionfriddo e Lacroce: “Conti e la destra irresponsabili. Si fermino”

Il Comune di Pisa, – dichiarano i consiglieri comunali de La città delle persone Paolo Martinelli, Emilia Lacroce e Gianluca Gionfriddo – non partecipando all’assemblea dei soci della Società della Salute senza neanche giustificare l’assenza come sta facendo dal dicembre scorso, ha fatto saltare l’aumento di quota capitaria che avrebbe permesso alla Società di avere 400.000 euro in più da investire nei servizi di assistenza socio-sanitaria e socio-assistenziale necessari per rispondere meglio ai bisogni delle persone. La giunta Conti – proseguono i consiglieri comunali de La città delle persone – ha compiuto così l’ennesima scelta irresponsabile, che mette a rischio i livelli di servizio garantiti ai cittadini e alle famiglie che ne hanno più bisogno. È un danno ai pisani e la conferma del disegno cinico sulla pelle dei più fragili che questa giunta ha di mettere in difficoltà quella Società della Salute, che sta garantendo prestazioni essenziali, da cui ha dichiarato di voler uscire. Una scelta tutta politica, per la quale sta cercando giustificazioni che scongiurino, in caso di uscita, un eventuale danno erariale. Una scelta che ci lascerà soli ad affrontare la crisi e le sue conseguenze socio-sanitarie e socio-assistenziali, oltre che mettere in difficoltà i servizi e i cittadini di tutti i comuni dell’area pisana. Da tempo, – concludono Paolo Martinelli, Emilia Lacroce e Gianluca Gionfriddo – stiamo contrastando con le opposizioni in consiglio e commissione questo disegno dannoso, serve ora una mobilitazione della città e non solo, del terzo settore, delle istituzioni, dei sindacati, delle forze sociali per far capire l’impatto di queste decisioni folli e le ricadute che avranno sulla città, sulle persone più fragili, sui lavoratori e sui servizi e per chiedere con una voce sola un netto ripensamento. Conti, Bonanno, Porcaro e la destra si fermino.