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Acque migliore azienda italiana di servizi pubblici per “Progetti Scuole”

“Per il significativo impegno profuso nel raggiungere tante studentesse e tanti studenti di ogni ordine e grado, tramite programmi didattici ampi e diversificati, con il coinvolgimento sia di personale aziendale, sia di associazioni e di stakeholder locali”. Con queste motivazioni Acque, gestore idrico toscano che opera nel distretto del Basso Valdarno, si è aggiudicata il premio per la categoria “Progetti Scuole” a Top Utility, la manifestazione giunta alla tredicesima edizione che ogni anno, sotto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, analizza le performance delle principali cento società italiane nel campo dei servizi di pubblica utilità. Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente di Utilitalia, Filippo Brandolini, al presidente Simone Millozzi, durante l’evento che si è tenuto oggi, mercoledì 12 marzo, presso la Camera di Commercio di Milano.

La ricerca di Top Utility è condotta da Althesys – società specializzata nella consulenza strategica e nello sviluppo di conoscenza – e si fonda su un modello di analisi quantitativa e qualitativa, basato su centinaia di indicatori attinenti a diversi settori (quadro economico e finanziario, gestione operativa, comunicazione, sostenibilità sociale e ambientale, rapporto con utenti e territorio, innovazione, etc.). Dati alla mano, lo studio attesta come Acque sia tra le utilities più virtuose in Italia: oltre al premio per la categoria “Progetti Scuole”, il gestore idrico toscano si è infatti classificato tra le prime 5 aziende nella graduatoria Assoluta (per il secondo anno consecutivo) e nelle categorie “Territorio e Comunità” e “Competitività ed Efficienza” (per la quale aveva ottenuto il primo posto nel 2024).

“Siamo orgogliosi di ricevere questo premio – ha commentato il presidente Simone Millozzi a margine dell’evento – che attesta il nostro impegno nell’educazione ambientale e nella sensibilizzazione delle nuove generazioni sull’importanza della risorsa idrica. Il fatto che questa sia stata la prima edizione della categoria “Progetti Scuole” rende il riconoscimento ancor più speciale: dimostra che investire sulla conoscenza e sulla cultura dell’acqua è oggi più che mai fondamentale. In verità, come Acque, stiamo costruendo un legame forte tra il servizio idrico e il territorio da oltre vent’anni. Lo facciamo con Acque Tour, che ogni anno consente a migliaia di ragazze e ragazze di scoprire a scuola e presso gli impianti “come funziona” l’acqua, e Acqua Buona, che promuove il consumo di acqua di rubinetto super-controllata nelle mense scolastiche. Il premio è perciò il frutto di un lavoro ultradecennale. Un ringraziamento speciale va a tutto il nostro personale e all’associazione La Tartaruga, partner da molti anni dei nostri progetti: sono loro che con competenza e dedizione rendono possibile tutto questo”.

“Ricevere un premio a Top Utility – aggiunge l’amministratore delegato Fabio Trolese – è sempre una gradita conferma del valore del nostro operato. Negli anni abbiamo ricevuto riconoscimenti in diverse categorie, segno che il nostro impegno nella qualità del servizio, nella sostenibilità e nell’innovazione è costante e concreto. Il nuovo premio Progetti Scuole ci gratifica e al contempo ci spinge a fare ancora di più: educare le nuove generazioni al valore dell’acqua significa costruire un futuro più sostenibile e consapevole. Operare nel settore idrico è una sfida sempre più complessa, ma questi risultati ci motivano a migliorarci continuamente. Desidero condividere la soddisfazione per questo premio con le amministrazioni comunali e gli istituti scolastici del territorio, soggetti con i quali “facciamo rete” da oltre vent’anni, ma soprattutto con le nostre dipendenti e i nostri dipendenti: è grazie alla loro passione e al loro impegno quotidiano che possiamo raggiungere traguardi così importanti”.

Per Acque i riconoscimenti di Top Utility rappresentano una “piacevole conferma”: nel 2015 si era aggiudicata il primo posto “Assoluto” e oltre ai già citati riconoscimenti nel 2024, nel 2019 e nel 2021 aveva ottenuto i premi per “Sostenibilità” e “Consumatori e Territorio”, senza contare le numerose candidature per le altre categorie in ciascuna edizione. Una continuità di risultati che attesta l’ottimo operato del gestore idrico toscano nel corso degli anni.

I principali progetti alla base del premio

Attivo dal 2007, Acqua Buona promuove l’uso dell’acqua di rubinetto nelle mense scolastiche al posto di quella in bottiglia. Questo approccio riduce l’uso della plastica monouso e sensibilizza gli studenti sull’importanza di un consumo idrico sostenibile. Acque garantisce la qualità dell’acqua attraverso campionamenti aggiuntivi all’interno dei plessi scolastici e comunica i dati agli enti coinvolti. Inoltre, l’azienda fornisce brocche e borracce per facilitare il consumo dell’acqua di rubinetto, contribuendo ulteriormente alla riduzione dei rifiuti plastici. Al contempo accompagna scuola e famiglie in iniziative di informazione e conoscenza dell’acqua potabile, delle sue caratteristiche e sul sistema di controlli. Sono 27 su 55 i comuni che hanno aderito al progetto e sono circa 20mila gli studenti che ogni giorno bevono con soddisfazione acqua del rubinetto a scuola.

Il progetto Acque Tour, giunto alla sua ventitreesima edizione, offre percorsi didattici – laboratori e lezioni in classe, materiale didattico, visite agli impianti, gite ambientali, ecc. – diversificati per scuole di ogni ordine e grado nei 55 comuni del Basso Valdarno. Ha come obiettivo quello di scoprire “come funziona” l’acqua: sensibilizzare sull’importanza dell’acqua come risorsa vitale e limitata; promuovere comportamenti ecosostenibili in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile; illustrare il ciclo integrato dell’acqua, dalla captazione alla distribuzione, fino alla depurazione e restituzione all’ambiente; incentivare l’uso consapevole dell’acqua e la riduzione degli sprechi; favorire il consumo dell’acqua del rubinetto, evidenziandone la qualità e i controlli effettuati. Ogni anno, coinvolge circa 6000 studenti attraverso 500 ore di didattica.