Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Sciopero generale dell’8 Marzo 2025: dettagli e sigle sindacali coinvolte

Per domani 8 marzo 2025 è stato indetto uno sciopero generale di 24 ore che coinvolgerà il personale di tutti i settori pubblici e privati. Questa azione di protesta è stata proclamata da diverse sigle sindacali, a seguito di modifiche e integrazioni pubblicate sul “cruscotto degli scioperi” del Dipartimento della Funzione Pubblica. Lo sciopero generale dell’ 8 marzo 2025 è stato proclamato dalle seguenti organizzazioni sindacali:

  • Slai Cobas per il sindacato di classe
  • Cub Pi (Confederazione Unitaria di Base Pubblico Impiego)
  • Usi-Cit (Unione Sindacale Italiana – Confederazione Italiana dei Trasporti)
  • Flc Cgil (Federazione Lavoratori della Conoscenza della CGIL)
  • Cobas Sanità, Università e Ricerca

Lo sciopero interesserà tutti i comparti, dai settori pubblici a quelli privati, con particolare focus sui trasporti, l’istruzione, la sanità e la ricerca. Nonostante la vastità dell’azione, l’accordo nazionale del 26 settembre 2001 stabilisce che devono essere garantiti i servizi sanitari essenziali, con particolare attenzione alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili.

Come previsto dalla normativa vigente, durante lo sciopero saranno garantiti i servizi essenziali, tra cui le prestazioni sanitarie urgenti e le attività di emergenza. In ambito sanitario, le strutture ospedaliere e i servizi di assistenza dovranno dare priorità alla gestione delle emergenze e alla cura dei pazienti più gravi.

Le sigle sindacali coinvolte hanno indetto questo sciopero per sollevare tematiche riguardanti i diritti dei lavoratori, le condizioni di lavoro e la valorizzazione delle professionalità nei settori coinvolti. Tra le principali richieste vi sono miglioramenti nelle politiche salariali e nelle tutele per i lavoratori, con un focus particolare sulla qualità del lavoro nei comparti pubblici e privati come sanità, istruzione e ricerca.

I cittadini potrebbero subire disagi nei trasporti, nelle scuole e in altri servizi pubblici che potrebbero vedere ridotte le attività a causa della partecipazione dei lavoratori allo sciopero. Tuttavia, i servizi essenziali, soprattutto in ambito sanitario, saranno operativi, con interventi prioritari per garantire la continuità dell’assistenza alle persone più vulnerabili.

Si consiglia alla cittadinanza di seguire gli aggiornamenti relativi alle modalità di attuazione dello sciopero e di prestare attenzione a eventuali variazioni nei servizi offerti, tenendo presente che le operazioni non essenziali potrebbero essere ridotte o sospese.