Ampliamento della discarica di Gello: il Gruppo Valori e Impegno Civico denuncia il silenzio dell’amministrazione

A più di un anno dall’inizio dell’iter per l’ampliamento della discarica di Gello per ulteriori 22,4 ettari di terreno pari a circa 3 milioni di metri cubi di nuovi rifiuti e fino al 2040, l’amministrazione comunale continua a mantenere un totale silenzio sulla questione, senza rispondere ai legittimi dubbi dei cittadini. Nessun confronto, nessuna spiegazione chiara sul progetto che potrebbe avere gravi ripercussioni ambientali e sulla salute pubblica. Il gruppo Valori e Impegno Civico, attraverso il suo capogruppo in consiglio comunale Dario Rollo, denuncia fermamente questo atteggiamento omissivo, ritenendolo un tentativo di far passare il tempo nella speranza che l’indignazione popolare si affievolisca. “I cittadini di Latignano e Pardossi non accettano che il loro futuro venga messo in pericolo senza una chiara comunicazione da parte dell’amministrazione”, afferma Rollo, sottolineando l’importanza di un confronto pubblico che ancora manca. Il gruppo ha inoltre denunciato il mancato rispetto delle promesse fatte, come la realizzazione delle fasce alberate per la mitigazione ambientale, che dovevano essere completate entro un anno dall’approvazione dell’ampliamento nel 2021 ma non sono mai state realizzate. Rollo ha anche evidenziato l’assenza di controlli concreti da parte del Comune e delle Autorità preposte, chiedendo chiarimenti sul rispetto delle prescrizioni ambientali. Inoltre, Valori e Impegno Civico ha proposto soluzioni pratiche per monitorare l’inquinamento atmosferico, come l’installazione di colonnine per il rilevamento dei cattivi odori, ma tali proposte sono state ignorate e bocciate dall’attuale maggioranza in consiglio comunale. Il gruppo chiede ora un impegno serio nell’attuazione di misure di controllo e nel garantire la trasparenza su queste problematiche vitali per la comunità. Dario Rollo conclude: “L’amministrazione deve smettere di ignorare i reali problemi della nostra comunità e iniziare a fare il suo dovere, rispondendo alle preoccupazioni dei cittadini e attuando azioni concrete per proteggere l’ambiente e la salute pubblica”.