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Nella puntata numero 748 di E Ora Parlo Io! è intervenuto in diretta il collega di Radio Gamma Nicolò Caruso a presentare la sfida al vertice di sabato in programma al Mapei Stadium tra Sassuolo e Pisa.
“E’ una settimana molto calda, la partita è molto sentita dai tifosi e dalla società. Grosso ha un po’ il dente avvelenato per non aver vinto nessuno scontro diretto fino ad ora, vuole giocarsi il match point in questa gara. E’ arrivato un pareggio a Genova, probabilmente la testa era già alla gara con il Pisa. Ci si aspetta una bella partita dal punto di vista tecnico ma anche agonistico. Thorstvedt probabilmente non ci sarà, si prova a recuperarlo ma ha già saltato 4 gare. Il Sassuolo prima della gara con la Sampdoria aveva vinto 3 gare di fila e 4 cleen sheat di fila, questo è un dato importante che va a sottolineare le prestazioni di Lovato e Romagna che possono diventare un muro insuperabile per ogni avversario.Il fatto che lo Spezia giochi prima di questa gara non penso influirà molto sulla gara del Sassuolo, visto il divario già ampio tra le due; i neroverdi vogliono dare un segnale ai tifosi delusi dagli scontri diretti precedenti. I giocatori acquistati a gennaio sono tutti giocatori presi in prestito, sono tutti di esperienza che possono dare un mano nell’immediato, piuttosto che per una futura Serie A. Gli errori sono stati fatti nel mercato dello scorso anno che ha portato ad un’inaspettata retrocessione in Serie B, probabilmente dovuta anche all’infortunio di Mimmo Berardi, ormai recuperatissimo e pronto a riportare la sua squadra in Serie A! “
Filippo Inzaghi e Fabio Grosso grandi amici tra calciatori si sono già affrontati 7 volte in questa nuova carriera. Il bilancio è a favore di SuperPippo con 3 vittorie, 2 pareggi e 2 vittorie per Fabio Grosso. I due si sono affrontati sempre in cadetteria, ad inizio carriera quando guidavano rispettivamente Venezia e Bari, poi negli anni successivi quando Grosso divenne punto fermo del Frosinone. La prima annata sfiorando i play-off affrontò il Brescia di Inzaghi, con entrambri gli scontri terminati sul 2 a 2. L’anno successivo il Frosinone volò in Serie A con la Reggina di Inzaghi ad inseguire, entrando nei play-off ma venendo eliminata mestamente al primo turno. In campionato sempre tre reti a favore dell’ex terzino azzurro: 3 a 0 al Granillo e un 3 a 1 casalingo.