Capannoli, si è insediato il nuovo consiglio comunale dei ragazzi

Ieri pomeriggio, in apertura del Consiglio comunale (dei grandi) si è insediato il
nuovo Consiglio comunale dei ragazzi. Dopo la campagna elettorale e le elezioni svoltesi nei locali scolastici che hanno coinvolto tutti gli studenti e le studentesse che frequentano dalla quarta classe delle scuole primarie alla seconda classe della scuola secondaria di primo grado, il seggio dei ragazzi ha
conteggiato i voti e la Sindaca Arianna Cecchini ha nominato con proprio decreto il
Sindaco dei ragazzi ed i consiglieri e le consigliere. Andrea Menegato è il nuovo Sindaco dei ragazzi, che succede a Camilla Sabatino, Sindaca dei ragazzi uscente.
“È un’esperienza che va avanti da diversi anni” commenta la Sindaca Arianna Cecchini
“insieme ai ragazzi ed alle docenti, che con grande spirito di collaborazione – per cui le
ringrazio – vengono portati avanti progetti di educazione civica su temi che hanno a
cuore”.

Così i ragazzi affrontano tematiche come il bullismo, approfondiscono i principi della
costituzione e della legalità, anche in parallelo a progetti promossi dal Comune e realizzati
in orario scolastico. Ragazzi e ragazze hanno predisposto il proprio programma elettorale e lo hanno esposto ai propri coetanei, così da guadagnarsi il sostegno. Chi ha promesso l’orario di ricreazione a scuola più lungo, chi nuovi campi da calcio o settimane bianche, ma c’è anche chi vorrebbe conoscere meglio le difficoltà degli anziani oppure fare più progetti per aiutare i disabili. Insieme al Sindaco Andrea Menegato, faranno questa esperienza con il ruolo di consiglieri e consigliere Benedetto Cioni, Valentino Guarneri, Sofia Giuntini, Ranieri Nardini, Carolina Sabatino, Mattia Fontana, Alice Iacopucci, Alessio Giutini,
Mariateresa Pezzillo.
“Nelle loro intenzioni ci sono tante ottime idee di cui tener conto, che dimostrano la
sensibilità dei più giovani” prosegue la sindaca Cecchini: ““Anche questo è un modo per
dare voce alle nuove generazioni e farle partecipare attivamente nel proprio paese”.