Pontedera non basta il cuore, il Vis Pesaro viola il Mannucci con un gol in avvio

i interrompe la serie positiva del Pontedera superato fra le mura amiche dell’Ettore Mannucci dalla Vis Pesaro. I marchigiani capitalizzano la rete in apertura messa a segno da Palomba in apertura, poi i granata soffrono ma hanno la forza di mantenere la partita in bilico fino al 90′ penalizzati anche da una direzione arbitrale a dir poco lacunosa. In cronaca Leonardo Menichini conferma il 4-2-3-1 facendo copia-incolla con la difesa schierata nelle ultime quattro partite, Martinelli al centro della difesa schierato sulle piste dell’ex Nicastro e Pretato alle prese con lo sgusciante Okoro. Cerretti e Pretato completavano la linea difensiva, Ladinetti e Guidi in mediana a supporto di Vitali, van Ransbeeck e Sala dietro Italeng. La Vis Pesaro rispondeva mettendo in campo un dinamico 3-4-1-2 prendendo subito il comando delle operazioni. Al 6’ Tantalocchi costretto a raccogliere la palla nella propria porta oltre 290 minuti di imbattibilità. Di Paola disegna un cross da sinistra sugli sviluppi di una punizione, prolunga Vitali sul secondo palo dove Bove è più lesto di Guidi e Cerretti, Il colpo di testa del difensore biancorosso sblocca la contesa. Fatica il Pontedera a trovare le giuste misure con uno schieramento insolito, poi prende fiducia guadagnando metri senza però riuscire a sfondare. Al 18′ ci prova van Ransbeeck nell’unico lampo della prima frazione: il sinistro del belga respinto in angolo da Coppola. Quando la Vis Pesaro si distende in contropiede crea numerosi grattacapi, al 27′ doppia occasione per i marchigiani. Prima Orellana si da ipnotizzare da Tantalocchi poi Okoro spedisce alto. Nella ripresa Menichini ridisegna il Pontedera passando al 3-5-2 inserendo contemporaneamente Moretti, Espeche e Corona per Pretato, Cerretti e van Ransbeeck. La mossa sortisce i suoi effetti, i granata si mostrano più coraggiosi ed intensi. Nei primi dieci minuti della seconda frazione i padroni di casa beneficiano di tre angoli, poi Vukovic si oppone a Vitali. Non stanno a guardare gli uomini di Stellone vicini al raddoppio in due circostanze con Orellana, nella prima circostanza colpisce il palo nella seconda obbliga Tantalocchi alla deviazione. Menichini inserisce anche Pietra e Migliardi al posto di Sala e Vitali, sulle palle inattive Espeche e Martinelli non riescono ad angolare i rispettivi colpi di testa. Discutibili alcune scelte del direttore di gara, il quale assegna un giallo a Bove dopo aver letteralmente abbattuto Italeng, e poi assegna soltanto tre minuti di recupero. In ultima analisi arriva la sconfitta per il Pontedera, ma la squadra sul piano della prestazione – soprattutto nella ripresa – non è mancata trovando la forza di rimanere attaccata alla partita fino al 90′. Prosegue il lungo cammino verso la salvezza, auspicando che in settimana possa arrivare qualche rinforzo.

PONTEDERA-VIS PESARO 0-1
PONTEDERA (4-2-3-1): Tantalocchi; Cerretti (1’ st Espeche), Pretato (1’ st Moretti), Martinelli, Perretta; Guidi, Ladinetti; Vitali (37’ st Migliardi), van Ransbeeck (1’ st Corona), Sala (37’ st Pietra); Italeng. A disp. Calvani, Vivoli, Vanzini, Gagliardi, Maggini. All. Menichini.
VIS PESARO (3-4-1-2): Vukovic; Palomba, Coppola, Zoia; Bove (23’ st Peixoto), Di Paola, Pucciarelli, Cannavò (31’ st Tonucci); Orellana; Nicastro, Okoro. (40’ st Molina).A disp. Mariani, Zocchi, Neri, Ceccacci, Paganini, Obi, Gambino, Forte, Busato, Tavernaro. All. Stellone.
ARBITRO: Marco Peletti (Mambelli/Martone).
RETI: 6’ pt Palomba
NOTE: Ammoniti: Ladinetti, Sala, Pretato, Bove, Italeng, Vukovic. Angoli 5-1 Rec. 0’+3′.