Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Durante la maratona sul Documento Unico di Programmazione e il Bilancio, i consiglieri comunali de La città delle persone hanno presentato un ordine del giorno per chiedere all’amministrazione Conti di tornare indietro rispetto alla decisione di uscire dalla Società della salute e di attivarsi per la transizione verso le Case di comunità. Dichiarano Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce: “L’uscita dalla SdS è una scelta sciagurata, una mossa politica che i pisani pagheranno cara. L’aggravarsi della crisi sociale è evidente e, con questa scelta, il Comune di Pisa si troverà ad affrontarla da solo e isolato, con enormi difficoltà a rispondere a bisogni crescenti di assistenza. Ci preoccupa poi moltissimo – proseguono i consiglieri – il buio totale che c’è sulla transizione dalla Casa della salute alle Case di comunità. Per questo, nel nostro ordine del giorno, abbiamo chiesto alla giunta di farsi garante dell’effettiva realizzazione delle Case di comunità HUB di via Garibaldi a Pisa e SPOKE di Marina di Pisa, così come previsto dal PNRR, e di altre case di comunità sul territorio. Abbiamo anche chiesto di mettere in campo un’azione in sede di Assemblea dei soci della Società della salute e nella Conferenza aziendale dei sindaci per programmare da subito l’organizzazione delle future case di comunità, individuandone le fonti di finanziamento.
Sui servizi socio-sanitari serve un cambio di approccio al passo con i tempi e con i bisogni dei cittadini: una presa in carico delle persone con equipe multiprofessionali, composte da personale medico, infermieristico, assistenti sociali, psicologi, operatori sociali ecc, garantendo la prossimità dei luoghi di accoglienza, decodifica, assistenza e presa in carico e assicurando al terzo settore la partecipazione alla coprogrammazione e alla coprogettazione.
Su questo la pianificazione della giunta Conti è al livello zero. Da qui il nostro ordine del giorno, purtroppo bocciato da una destra sempre indisponibile al confronto e lontana dai bisogni delle persone in difficoltà” concludono Martinelli, Gionfriddo e Lacroce.