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La bar-woman che lavorava sulle navi, la pizzaiola, la parrucchiera, la cuoca, l’addetta alle pulizie e anche la ex responsabile della sala scommesse. Sono vari i profili delle donne (sei in tutto) che in questi giorni stanno studiando, con in mano un contratto di lavoro già firmato, per diventare autiste di bus del trasporto pubblico su gomma in Toscana. Assieme a loro, 17 uomini. E anche in questo caso provengono da esperienze di lavoro assai variegate: il muratore, l’ex militare, quello che è passato da un contratto stagionale ad un altro (come cuoco o operatore ecologico), il magazziniere, il bagnino e insegnante di ginnastica, ma anche il proprietario di un ristorante, e alcuni che hanno lavorato come corrieri per nomi noti del settore del commercio online.
Varie anche l’età, si va dai 23 anni del più giovane ai 52 del più maturo, ma tutti accomunati dall’obiettivo di avere una stabilità, economica e lavorativa, come conducenti di autobus di linea. E’ questa la nuova classe (siamo già alla terza per quanto riguarda il Dipartimento Nord cioè le province di Livorno, Lucca, Pisa e Massa-Carrara) di Accademia, la scuola che Autolinee Toscane ha creato per formare in casa i nuovi autisti dei propri bus.
Le lezioni sono iniziate a Pisa nei giorni scorsi, ma già dal 2 dicembre tutti gli studenti hanno un contratto di lavoro con AT. In pratica sono sati assunti per studiare e promuovere.
Naturalmente le lezioni sono teoriche e pratiche, per cui la formazione si svolge sia in classe per la parte teorica sia nelle officine e nelle strade. Un percorso di 4 mesi che li porterà a conseguire le patenti necessarie per guidare un autobus di Tpl, ovvero D e CQC (Carta Qualificazione del Conducente).
Per ogni studente-futuro autista, Autolinee Toscane sostiene un investimento che arriva fino a 16 mila euro a lavoratore. “Si tratta di un investimento perché formarsi in casa autisti non solo è necessario per rispondere alla carenza sempre più vasta di questa figura professionale, ma anche perché così stiamo dando una risposta ai tanti che anche in Toscana cercano un lavoro stabile e di qualità” spiega Direttore delle Risorse Umane di Autolinee Toscane, Alessandro Stocchi.
E fin qui i risultati sono molto incoraggianti: in meno di 2 anni le classi di Accademia che si sono svolte nelle varie province della Toscano hanno formato più di 500 nuovi autisti e autiste.
Non è un caso che il progetto Accademia, ideato e costruito tutto in casa da Autolinee Toscane, sia stato copiato da tante altre aziende del tpl in varie parti d’Italia.
Ovviamente, chi è già in possesso dei titoli può presentare la propria candidatura ad Autolinee Toscane, indipendentemente dal percorso di Accademia. Il canale di selezione del personale tradizionale resta sempre attivo. Infatti, la campagna di at per reclutare nuovi conducenti non si ferma. Per le modalità di invio delle candidature è attivo il portale online creato appositamente per il reclutamento: https://careers.at-bus.it/it