Anche a Pisa Babbo Natale… contesta i prezzi dei mezzi di trasporto

Giovedì mattina come studenti universitari di Cambiare Rotta eravamo in flash mob alla stazione di Pisa.
Due babbi natale hanno consegnato ai passanti dei biglietti simbolici che rimandano alla campagna nazionale che stiamo portando avanti contro il rincaro dei prezzi di treni e aerei nel periodo delle festività, per cui gli studenti si trovano ad acquistare biglietti a prezzi già alti mesi e mesi prima di partire.

Ferrovie dello Stato è diventata pian piano un’azienda che come obiettivo non ha più il servizio della collettività ma il profitto e la speculazione su chi è costretto a viaggiare chilometri e chilometri per un lavoro (magari anche precario e sottopagato) o perché gli atenei più vicini vengono abbandonati a favore di quelli più produttivi.
I prezzi dei trasporti hanno già subito un aumento quest’anno ma i disservizi e i ritardi quotidiani rimangono gli stessi e magari sono anche dovuti a stragi di lavoratori come quella avvenuta a Brandizzo più di un anno fa.
Queste sono solo alcune delle molteplici conseguenze dei tagli alla spesa pubblica portati avanti negli anni da governi di ogni colore e quello attuale sta accelerando il processo, investendo su grandi opere inutili come la Tav, il passante e il ponte sullo stretto, col ministro dei trasporti Salvini che precetta lo sciopero indetto domani (13 dicembre) da USB, che però non arretra e sciopererà comunque per 24 ore; domani scenderemo in manifestazione a Roma e invitiamo tutte e tutti a partecipare.

A fronte di questa situazione la campagna che abbiamo lanciato consiste in una raccolta firme indirizzata a ottenere un tavolo con FdS per calmierare i prezzi dei biglietti per le feste e non ci fermeremo finché non otterremo questo risultato.