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Istituto Modartech apre l’anno accademico nel segno dell’innovazione

Di seguito il comunicato stampa:

I creativi di domani a ‘battesimo’ dai maggiori esperti di innovazione tecnologica e digitale. Sarà una lectio magistralis sulle opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale, declinate in chiave scientifica ed imprenditoriale, ad aprire l’anno accademico 2024/2025 di Istituto Modartech, che mercoledì 11 dicembre, alle 14, chiama a raccolta al Museo Piaggio di Pontedera i giovani studenti dei corsi di laurea in Fashion Design e Communication Design, per stimolarli attraverso nuovi punti di vista. Ad offrire spunti e riflessioni saranno, in particolare, Giuseppe Mayer, CEO di Talent Garden Italia, azienda leader nella formazione digitale in Europa, ed esperto in brand strategy e digital marketing con collaborazioni per alcuni tra i più noti brand al mondo (Coca-Cola, BNL, Barilla, Toyota, Fiat, Pirelli) e Paolo Ferragina, professore di Computer Science della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, vincitore del “Paris Kanellakis Theory and Practice”, il più importante premio informatico al mondo dopo il Premio Turing, ovvero il Nobel della disciplina. Insieme a loro interverranno Andrea Di Benedetto, Presidente e AD Polo Tecnologico di Navacchio, il più grande Parco Tecnologico della Toscana, Incubatore Certificato MIMIT e Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva del centro ad alta specializzazione ARTES 4.0, che offriranno diversi punti di vista per i futuri fashion e communication designer, rappresentando una sinergia tra l’innovazione e la ricerca di eccellenza. Un dualismo sempre più richiesto dalle aziende ed espresso anche dalla nuova proposta accademica, il Master in Fashion Hi-Tech che Istituto Modartech ha avviato insieme all’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, per formare designer in grado di progettare capi di abbigliamento o accessori innovativi dove estetica e funzionalità permettono un’esperienza di fruizione completa.

A precedere l’incontro i saluti istituzionali del presidente del Consiglio Regionale Toscana, Antonio Mazzeo, insieme al Sindaco di Pontedera, Matteo Franconi, al presidente del Museo Piaggio, Riccardo Costagliola, al Direttore dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Cesare Stefanini e al Direttore di Istituto Modartech, Alessandro Bertini. Modererà l’incontro la giornalista e autrice televisiva, Valeria Oppenheimer.

NUMERI IN CRESCITA – Non si ferma la crescita di Istituto Modartech, che chiude il 2024 con 470 studenti totali e 200 nuovi iscritti ai corsi, dei quali il 30% proveniente da fuori regione. Aumentano anche le sinergie con le aziende, che adesso rappresentano un network di 1000 realtà e la rete dei partner tecnici che collaborano con i progetti degli studenti, cresciuta del 50%, arrivando ad oltre 300. Sempre fondamentale, infatti, il mix di lezioni accademiche e pratiche, in collaborazione con le imprese, per trovare un impiego dopo gli studi, confermando un tasso di job placement dell’87% a sei mesi dal termine dei percorsi formativi.

“Anche quest’anno registriamo un importante incremento di iscritti e di collaborazioni per sviluppare le nostre attività – spiega Alessandro Bertini, Direttore di Istituto Modartech. – È un segnale che indica il successo e l’attrattività che la nostra attività riveste anche fuori dai confini toscani. Anche grazie a queste sinergie riusciamo ad organizzare ogni anno appuntamenti come quello di domani, in cui mettiamo in collegamento i futuri designer con i più importanti esperti di settore che possono fornire testimonianze utili e stimolanti per i nostri ragazzi”.

“La creatività è un elemento che accomuna la biorobotica e la moda, poiché in entrambi i casi si cerca di concepire nuovi prodotti che abbiano in sé estetica e funzionalità – spiega il prof. Cesare Stefanini, Direttore dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. – Siamo molto felici di poter lavorare insieme all’Istituto Modartech per sviluppare, attraverso il Master in Fashion Hi-Tech, soluzioni tecnologiche di successo e al tempo stesso formare nuove generazioni di professionisti in grado di portare nuova linfa al sistema produttivo. Un processo, questo, che portiamo avanti anche grazie alla nostra rete internazionali di collaborazioni scientifiche che, in un’ottica di orizzonti globali, siamo sicuri potrà rappresentare un autentico valore aggiunto”