Unione Industriale Pisana e Camera di Commercio presentano la Settima Edizione Orientamento Scuola Futuro e Lavoro

Oltre 36mila assunzioni programmate per il 2023 e nel 2024 la medesima tendenza (fonte Sistema Informativo Excelsior). Nella provincia di Pisa cresce il mercato del lavoro, ma cresce anche il divario tra le competenze richieste dalle imprese e quelle effettivamente disponibili. Nell’anno appena trascorso per le aziende è stato difficile coprire il 50% delle posizioni lavorative; la stessa proiezione vale per l’anno in corso. 

Tra i settori maggiormente segnati vi sono proprio quelli chiave come l’edilizia, la meccanica, l’industria della pelle, e il settore sanitario. 

L’analisi di questa situazione è alla base del progetto Orientamento in uscita dalle Scuole Medie con cui, da sette edizioni, l’Unione Industriale Pisana assieme alla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest promuove tra gli studenti delle scuole medie della provincia di Pisa la diffusione della conoscenza della offerta formativa degli istituti tecnici e professionali e le opportunità di lavoro in azienda.

Acquisire una formazione specialistica sin dalle scuole superiori rappresenta difatti una significativa opportunità per le nuove generazioni che dopo gli studi si affacceranno al mondo del lavoro. 

Da ormai diversi anni, le imprese pisane dimostrano una forte preferenza per i diplomati e per chi proviene da istituti tecnici e professionali, che rappresentano quasi il 70% della domanda; i laureati, invece, superano di poco il 10%. Diplomi legati a meccanica, elettronica, logistica e socio-sanitario sono difatti altamente richiesti. 

In questo contesto, il progetto Orientamento in uscita dalle Scuole Medie, del quale una parte importante è rappresentata dall’opuscolo Scuola-Futuro-Lavoro, rappresenta uno strumento assai utile per studenti e famiglie ma anche per le aziende della provincia. Grazie alla collaborazione tra UIP e Camera di Commercio, attraverso l’opuscolo, realizzato in collaborazione con i principali istituti tecnici e professionali (e relativi dirigenti e docenti responsabili dell’orientamento), studenti e famiglie possono conoscere l’offerta formativa e i dati sulle opportunità di occupazione e di carriera in azienda.

Mentre nuove professioni si sviluppano in campo tecnico e tecnologico, con la conseguente scomparsa di altre, i giovani con diplomi tecnici e ITS Academy sono privilegiati rispetto ai coetanei grazie alle competenze acquisite nel percorso scolastico. 

La settima edizione del progetto è stata presentata questo pomeriggio nella sede dell’Unione Industriale Pisana. Sono intervenuti Andrea Madonna, presidente UIP, Patrizia Alma Pacini, vicepresidente UIP e delegata per Formazione, Scuola e Università, Valter Tamburini, presidente Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. Presenti anche gli studenti e i docenti delle scuole medie e degli istituti tecnici della provincia di Pisa aderenti. 

Le dichiarazioni

Andrea Madonna, presidente Unione Industriale Pisana: “Con questo progetto, l’Unione Industriale intende presentare a studenti e famiglie uno sguardo sul mondo del lavoro da una diversa prospettiva, quella del mondo delle aziende e degli imprenditori. Non stiamo parlando soltanto delle esigenze del presente, ma guardiamo oltre. Moltissime delle più grandi e importanti aziende italiane nel mondo hanno potuto mantenere un alto livello di competitività e di longevità grazie alla presenza di personale con altissime competenze tecniche. Questa caratteristica dell’industria italiana è il suo più grande patrimonio. Un patrimonio che desideriamo conservare e diffondere nelle nuove generazioni”.

Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest: “Le oltre 36mila assunzioni programmate nella nostra provincia nel 2023 sono un dato che evidenzia la crescente importanza della formazione tecnica, che oggi rappresenta quasi il 70% della domanda aziendale. Attraverso questo progetto, offriamo agli studenti uno strumento concreto per orientarsi nelle scelte formative e rispondiamo al contempo alle esigenze delle imprese locali, soprattutto in settori chiave come edilizia e meccanica, dove è sempre più difficile trovare personale qualificato. Colmare il divario di competenze resta un obiettivo prioritario per sostenere non solo l’occupazione giovanile, ma anche la competitività delle nostre aziende, che hanno bisogno di persone preparate e pronte a confrontarsi con un mercato in continua evoluzione”. 

Patrizia Pacini, vicepresidente Unione Industriale Pisana e delegata per Formazione, Scuola e Università: “È importante domandarci cosa rappresenti la scuola per la società. Queste iniziative da parte di Confindustria vogliono sì evidenziare le necessità lavorative del futuro e dare un indirizzo per orientare le famiglie, ma da sempre vogliamo metter la scuola al centro, perché essa, la formazione, la cultura sono determinanti per lo sviluppo del nostro Paese e della società. La scuola è a 360 gradi al centro dell’attenzione di Confindustria, non solo in tema di orientamento. Bisogna sempre ricordare e riconoscere che la scuola è composta da docenti il cui ruolo non è il più delle volte adeguatamente riconosciuto. E anche in questa occasione desideriamo ringraziarli per il lavoro che svolgono nella formazione dei nostri ragazzi”.