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Dai robot che si emozionano agli algoritmi istruiti, fino ai dispositivi di supporto per la salute e la didattica.
La 14/a edizione di Internet Festival si chiude nel segno di un futuro nel quale macchine e nuove tecnologie sono progettate per aiutare l’essere umano e non per sostituirlo.
Centinaia gli eventi di questa edizione, gran parte sold out, con decine di ospiti ed esperti del settore. Tra i relatori la “signora dei robot” Alessandra Sciutti, il filosofo Maurizio Ferraris, Adriano Sofri, Patrick Zaki, Franco Bernabè, gli influencer Elia Bombardelli, Norma Cerletti e i booktoker Victor Diamandis ed Ella Archer.
Una nuova generazione di tecnologia “intelligente”, empatica e amica dell’uomo, progettata per migliorare la vita delle persone, aiutarle nelle aree della salute, dell’assistenza e della didattica inclusiva. Il futuro in anteprima a Internet Festival, la più longeva e continuativa indagine sul rapporto tra la società e il digitale, che oggi ha chiuso la 14/a edizione proponendo un modello di sviluppo in ambito tech nel quale robot umanoidi, intelligenze artificiali e tecnologie avanzate vengono implementate per aiutare e assistere l’essere umano e non per sostituirlo. #Generazione, la parola chiave di questa edizione, è stata declinata in quattro giorni di dibattiti, approfondimenti, eventi spettacolari, attività didattiche, installazioni interattive ed esperienze immersive con decine di ospiti, scienziati, docenti, dirigenti d’azienda ed esperti del settore, per un festival in grado di parlare a tutti.
ABEL E L’IA EMPATICA. Tra le star di questa edizione l’androide Abel, testimone dell’ultima generazione di robot umanoidi intelligenti ed empatici. Nato da un progetto di ricerca sviluppato all’interno del Centro Piaggio e portato avanti grazie alla stretta collaborazione tra il Centro stesso e il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, nell’ambito del progetto FoReLab. Abel ha le sembianze di un adolescente ed è in grado di comprendere lo stato emotivo del suo interlocutore, interagendo grazie a una sofisticata meccatronica che gli consente di esprimere un’ampia gamma di emozioni attraverso la mimica facciale. Le sue capacità possono aprire la strada ad applicazioni nell’ambito dell’istruzione, della salute e dell’assistenza. Ad Internet Festival si è parlato anche di iCub, un robot-bambino in grado di essere predittivo ed empatico, sviluppato da un team di ricerca guidato da Alessandra Sciutti, responsabile dell’unità CONTACT – Architetture Cognitive per Tecnologie Collaborative presso l’Istituto Italiano di Tecnologia, che “allena” il piccolo robot a capire meglio gli esseri umani. Al centro dei dibattiti anche la possibilità di costruire rapporti di complementarietà tra intelligenza artificiale ed esseri umani, insieme a Riccardo Manzotti, Maurizio, Ferraris, Gian Michele Ratto, Maristella Matera.
INSTALLAZIONI. Al Centro Congressi Le Benedettine diverse le installazioni interattive per comprendere l’applicazione delle tecnologie di ultima generazione nella vita di tutti i giorni. Tra queste BLURM3NOT, che esplora i lati oscuri della Rete mettendo alla prova il pubblico e raccogliendo dati per caratterizzare fenomeni come ghosting, phubbing e loot box. Sport e tecnologia come strumenti di inclusione e partecipazione sono stati invece al centro del simulatore di canottaggio HAIREMI; mentre gli amanti della moda hanno potuto sperimentare un’applicazione che, tramite l’IA, consentiva agli utenti di provare abiti in un camerino virtuale. Infine, alle Logge dei Banchi, oltre 500 risposte sono state protagoniste di #Generazione Glitch, un’esperienza digitale per indagare le opinioni del pubblico di Internet Festival trasformando i dati raccolti in un data portrait, un ritratto digitale unico e personale.
GUERRA E PACE. Si è parlato anche del ruolo delle tecnologie nelle guerre e nella risoluzione dei conflitti con l’incontro “Cyberwar. La guerra asimmetrica”, un dialogo a più voci che ha visto protagonisti Laura Aprati e, collegati da remoto, Pierluigi Paganini e Antonio Nicaso. Il tema che è stato ulteriormente approfondito nel panel “Il racconto della realtà nell’era delle IA”, con Carmen Lasorella e Leila Belhadj Mohamed, che hanno parlato delle loro esperienze di giornaliste in prima linea. Oltre 200 persone hanno invece assistito all’evento “Guerra e Pace” con Adriano Sofri e Patrick Zaki, dove si è parlato dei 243 conflitti attualmente aperti nel mondo, con la successiva e affollatissima maratona di lettura che ha visto protagonisti cittadini pisani di ogni età che hanno letto brani di autori e autrici di ogni epoca per raccontare le guerre e i conflitti del mondo. Una lettura collettiva che è andata avanti sino a mezzanotte, ben oltre l’orario previsto.
T-TOUR. Anche quest’anno grande successo per i T-Tour al Centro Congressi delle Benedettine, le attività dedicate a bambini e ragazzi delle scuole, che sono andate tutte sold out nei giorni della manifestazione, ricevendo prenotazioni già per l’edizione 2025. Ben 157 le classi prenotate e altre 94 che usufruiranno degli incontri online in programma fino a fine anno. Tra le esperienze immersive proposte quest’anno: la possibilità di sperimentare ChatGPT e alcuni programmi in grado di creare modelli di intelligenza artificiale, oltre a cimentarsi in tecniche di animazione e laboratori didattici sulla transizione ecologica e la rigenerazione urbana. Sempre alle Benedettine è protagonista anche lo sport, con un panel dedicato all’impatto dei social media sul mondo sportivo, descritto attraverso le esperienze dirette di atleti e figure pubbliche, che ha visto confrontarsi il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, insieme al pesista olimpionico Leonardo Fabbri, al vincitore della medaglia d’argento nel fioretto individuale e a squadre ai Giochi olimpici di Parigi 2024 Filippo Macchi e alla telecronista ed ex-pallavolista Giulia Pisani.
LIBRI, MUSICA E TEATRO. Per la sezione Book(e)Book, grande successo alle Logge dei Banchi per l’incontro con Chiara Tagliaferri ed Edoardo Camurri, così come al Centro Congressi Le Benedettine per la presentazione di “Come l’intelligenza artificiale cambia il mondo” di Stefano Macheda. Pubblico delle grandi occasioni anche per Victor Diamandis, pseudonimo di uno dei più noti booktoker italiani, arrivato a Pisa per presentare il suo primo romanzo. Tutto esaurito per la performance dell’artista e produttore Alex Braga, pioniere nel campo dell’intelligenza artificiale, e per la no-stop di musica Generazione Techno, aperta dal sound designer Gianpaolo Capobianco e dal suo nuovo progetto artistico Flesh Orchestra (prodotto da Fondazione Sistema Toscana per Per chi Crea-SIAE) e proseguita con Tweeyd, Ceephax acid, Fabio Florido e Vidrik. Nuove sonorità, tra atmosfere oniriche e ritmi intensi, hanno incantato i 250 presenti al concerto di Maria Chiara Argirò. Gran finale alle Logge dei Banchi con il live set a cura della dj e produttrice ugandese Catu Diosis. Grande partecipazione anche al Teatro Nuovo, con 200 persone che hanno seguito il nuovo progetto “Era Esopo. Esercizi di ri-generazione (meglio le favole che le medicine!)” de “I Sacchi di Sabbia”, Davide Barbafiera, Gabriele Carli, Francesca Censi e Letizia Giuliani, realizzato con gli attori in detenzione della Casa Circondariale Don Bosco e la partecipazione di Ico e i Casi Umani.