Da domani a Pisa una mostra di opere della figlia di Amedeo Modigliani

Jeanne Modigliani, figlia di Jeanne Hébuterne e Amedeo Modigliani, nacque a Nizza nel 1918. Rimasta orfana di entrambi i genitori alla tenera età di due anni, fu affidata alla nonna paterna Eugènie Garsin e alla zia Margherita Modigliani, che l’adottò, e visse tra Livorno, Firenze e Parigi. Si laureò in storia dell’arte a Firenze con una tesi di ricerca su Vincent Van Gogh. Ebrea e nipote di un socialista, durante la Seconda guerra mondiale si trasferì a Parigi per sfuggire alle persecuzioni fasciste, e dopo l’occupazione nazista si unì alla resistenza francese. Divenuta apprezzata saggista e storica dell’arte, nonché principale biografa del padre, per gran parte della sua vita si dedicò a restituire dignità sia all’opera paterna che a quella materna. Nel 1981, a Parigi, allestì la mostra più completa che si fosse mai tenuta su Modigliani, con oltre duecentocinquanta opere, un’iniziativa che ebbe grande successo. Nel 1983 fondò, tra Parigi e Livorno, gli Archivi Legali Modigliani, nei quali raccolse foto, lettere, testimonianze di ogni tipo che documentano la breve e intensa vita del pittore. La retrospettiva allestita nella galleria “Eclektica Art Meinung” di Pisa si propone di tributare a Jeanne Modigliani il riconoscimento che merita anche come artista. Il suo stile pittorico, molto legato alle emozioni e agli stati d’animo, si avvicina all’espressionismo astratto. Si nota nelle sue opere una vivacità cromatica che fa quasi da contraltare al percorso esistenziale dell’artista, non sempre felice e sereno, o al contrario una compostezza che infonde calma e serenità a chi osserva. Morì a Parigi nel 1984.

Jeanne Hébuterne nacque a Meaux, nell’Île-de-France, nel 1898, da una famiglia della buona borghesia francese. Musa prediletta, modella e compagna di Amedeo Modigliani, artista lei stessa, dopo appena due giorni dalla morte del pittore livornese per una meningite tubercolare si tolse la vita gettandosi da una finestra della casa dei genitori. Aveva solo ventun anni ed era incinta del secondo figlio, dopo aver dato alla luce, meno di due anni prima, una bambina che avrebbe portato il suo stesso nome, Jeanne. Queste morti eccellenti fecero grande scalpore nel mondo artistico parigino e salirono alla ribalta delle cronache dell’epoca. Oggi Jeanne e Amedeo riposano l’una accanto all’altro nel cimitero monumentale francese del Père-Lachaise. Di Jeanne Hébuterne sono in mostra alcuni disegni a matita del 1919, realizzati nello studio di Amedeo Modigliani.

La mostra sarà inaugurata presso la galleria ECLEKTICA ART MEINUNG di via Mazzini 70 a Pisa il 5 ottobre 2024 alle ore 17.00 e rimarrà aperta al pubblico fino al 5 dicembre 2024.

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