Pisa: prima riunione operativa per definire il progetto candidato al premio “Città italiana dei Giovani 2025”

Venerdì 4 ottobre alle ore 17 si svolgerà in Sala Baleari, a Palazzo Gambacorti, la prima riunione operativa per la stesura del progetto che il Comune di Pisa presenterà per l’edizione 2025 del premio “Città italiana dei Giovani”.

“L’incontro – spiega l’assessore alle politiche giovanili Frida Scarpa – sarà il primo di una serie di appuntamenti che serviranno a definire il progetto che presenteremo per il premio “Città italiana dei Giovani 2025”, con l’obiettivo di costruire una proposta competitiva che metta i nostri giovani al centro della partecipazione e della vita pubblica e amministrativa cittadina. I giovani rappresentano infatti una grande ricchezza per la nostra città, che da sempre li accoglie anche grazie alle sue eccellenze accademiche e che si caratterizza per l’altissima densità di studenti universitari: 50mila studenti a fronte di una popolazione di 90mila abitanti. Invito quindi tutti ragazzi del territorio che sono interessati a partecipare all’incontro del prossimo 4 ottobre, diventando parte integrante del progetto. Saranno presenti anche i membri della Consulta dei Giovani, che diventerà operativa nei prossimi mesi. L’obiettivo della nostra amministrazione è infatti quello di creare insieme ai ragazzi un gruppo di lavoro allargato che coinvolga quanto più possibile i giovani della nostra città”.

Le persone interessate a partecipare all’incontro di venerdì 4 ottobre dovranno confermare la loro presenza per mail scrivendo a: politichegiovanili@comune.pisa.it.

Il premio “Città italiana dei Giovani” è un’iniziativa promossa dal Consiglio Nazionale dei Giovani, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Agenzia Italiana per la Gioventù. Nella scorsa edizione Pisa, alla prima partecipazione, si è classificata al secondo posto, dietro a Potenza. Le altre città finaliste erano Catania, Jesolo e Teramo.