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A distanza di tre mesi e mezzo dall’uscita al primo turno ai playoff maturata a Pescara lo scorso 7 maggio il Pontedera torna in campo, affrontando il 12^ campionato consecutivo nei professionisti. Lo fa affrontando un avversario per certi versi inedito, ovvero il Legnago che nella passata stagione nel girone A di serie C è stata una delle sorprese positive del torneo. La stagione estiva ha prodotto dei cambiamenti in riva all’era, sicuramente fra i più importanti l’addio di Max Canzi alla panchina granata, passato a quella prestigiosa della Juventus Women. Al suo posto è stato ingaggiato Alessandro Agostini, il quale si è distinto nelle ultime due stagioni alla guida delle formazioni Primavera di Cagliari e Genoa.
Domani tornerà ad affrontare Daniele Gastaldello, ex difensore tra le altre di Sampdoria e Brescia affrontato quando i due erano ancora calciatori. Per certi versi si può definire un derby visto che è un senese di adozione, la sua compagna tra l’altro è della contrada della Lupa fresca vincitrice dell’ultima edizione del Palio. Tornando al calcio il tecnico granata dovrà fronteggiare tre assenze di rilievo, ovvero quella della mezzala Sarpa, oltre a Guidi ed Italeng. Per i primi due si è trattato di problemi scaturiti dai tempi supplementari disputati ad Avellino sabato scorso, mentre il camerunense in seguito ad una problematica nata in settimana. «Affrontiamo una buona squadra – dichiara il mister alla vigilia- che vorrà sicuramente iniziare bene fra le mura amiche, il nostro compito sarà quello di affrontare la partita al meglio delle nostre potenzialità, se non faremo questo si rischia di andare incontro ad una brutta giornata. La squadra sotto il piano della condizione è cresciuta, rispetto alla prima partita contro la Pianese – aggiunge il tecnico granata – chiaramente non siamo ancora al meglio, ma i ragazzi ad Avellino hanno fornito una bella prestazione anche sotto questo profilo». Giocare partite ufficiali con il mercato aperto non è il massimo soprattutto per gli allenatori «Per noi sarebbe meglio giocare a mercato chiuso, per qualcuno tuttavia c’è la possibilità di operare dopo la prima partita se si vedono delle criticità, questo non sarà il nostro caso ma per alcune squadre potrà essere così». Riguardo alla formazione verrà confermato il 3-5-2 visto in precampionato, davanti a Calvani potrebbero agire Cerretti, Gagliardi e uno tra Espeche e Martinelli. Perretta ed Ambrosini sulle fasce, in cabina di regia ballottaggio tra Ladinetti e l’ex van Ransbeeck con il belga favorito. Mezzali Pietra -favorito su Ianesi – e Sala a supporto della coppia d’attacco composta da Ragatzu e Corona. Sull’altra sponda i veneti dovranno fare a meno dello squalificato Pelagatti e dell’infortunato Diaby, Ballan e Zanetti. Partirà intanto dal parcheggio della piscina che costeggia la gradinata nord Diego Savelli il pullman dei tifosi messo a disposizione dall’associazione “Pontedera Cuore Granata”, di fatto si tratta della prima iniziativa di un’associazione che si pone l’obiettivo di essere punto di riferimento di sportivi e tifosi del Pontedera in questa stagione.
Legnago (3-4-2-1): Toniolo; Ampollini, Noce, Zanandrea; D’Amore, Viero, Casarotti, Muteba; Demirovic, Rossi; Svidercoschi. A disp. Rigoni, Toma, Mazzali, Masal, Tonica, Ruggeri, Hadaji, Travaglini, Ibrahim, Palazzino, Banse, Basso Ricci. All. Gastaldello.
Pontedera (3-5-2): Calvani; Cerretti, Espeche, Gagliardi; Perretta, Sala, van Ransbeeck, Pietra, Ambrosini; Ragatzu, Corona. A disp. Tantalocchi,, Vivoli, Martinelli, Pretato, Ianesi, Selleri, Salvadori, Ladinetti. All. Agostini.
Arbitro: Marco di Loreto di Terni. (Cavalli/Bottani). IV ufficiale: Marco Schmid di Rovereto