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Si avvia verso la risoluzione del contenzioso la vicenda giudiziaria del terreno di Croce al Marmo a Ospedaletto, dove sorgeva la vecchia discarica comunale, nella zona dell’ex inceneritore. Dopo un lungo percorso giudiziario che ha visto contrapposti i proprietari dell’area e l’Amministrazione Comunale, in sede di Corte d’Appello, il Comune di Pisa ha promosso un procedimento di mediazione, in ottemperanza al provvedimento della stessa corte, in cui si giunge all’accordo risolutivo tra le parti.
Con determina dirigenziale firmata mercoledì 17 luglio, il Comune di Pisa ha approvato lo schema di accordo da sottoscrivere con i proprietari dell’area e con Geofor Patrimonio, in cui, anziché sostenere le spese di bonifica dell’area a cui il Tribunale di Pisa in prima istanza aveva obbligato il Comune per una spesa di 35 milioni di euro, si impegna a corrispondere ai legali difensori dei proprietari dell’area e al consulente tecnico da loro incaricato, il rimborso delle mere spese processuali, per una cifra complessiva di circa 100mila euro. Nella procedura di mediazione è stata inoltre coinvolta la Geofor Patrimonio srl che diventa proprietaria del terreno di Ospedaletto.
“Un grande risultato per l’Amministrazione Comunale – commenta il sindaco Michele Conti – e finalmente un’annosa vicenda giudiziaria che giunge a conclusione in maniera positiva, scongiurando il rischio di spese ingenti e di ulteriori contenziosi costosi per il Comune, tramite la stipula di un accordo con le parti. È una soluzione attesa da anni, che ci consente di mettere a posto una partita rimasta aperta a lungo, che affonda le radici addirittura agli anni ’70, circa 50 anni fa. La soluzione trovata, con la presa in possesso dell’area da parte di Geofor Patrimonio, consentirà anche una valorizzazione dei beni strumentali della società pubblica. Dunque un altro tassello che si aggiunge alle tante questioni irrisolte e pendenti a carico del Comune che abbiamo trovato al momento del nostro insediamento e che abbiamo risolto a vantaggio dell’Amministrazione Comunale, con ricadute utili per l’intera cittadinanza. Grazie al grande lavoro svolto dall’Avvocatura e dagli uffici del Comune, che si sono adoperati con impegno per chiudere questa vicenda giudiziaria, così come altre, stiamo riuscendo a risolvere tante controversie che ci consentono di scongiurare spese rilevanti che avrebbe potuto incidere in maniera dannosa sul bilancio dell’Amministrazione.”
La vicenda della ex discarica di Croce al Marmo è molto complessa e risale nel tempo a molti anni fa. Il terreno di Ospedaletto, di proprietà privata, era stato affittato al Comune di Pisa, che lo ha utilizzato per molti anni per conferire i rifiuti che provenivano dal ciclo dei rifiuti solidi urbani di tutta la città, prima della costruzione dell’inceneritore. Una volta cessato il contratto di locazione, i proprietari dell’area si erano rifiutati di rientrare in possesso del terreno se il Comune non avesse prima proceduto alla bonifica dell’area, presentando istanza al Tribunale di Pisa. Dopo anni di dibattimenti giudiziari, in cui il Comune contestava la richiesta di bonifica dei proprietari, ritenendola equiparabile alla messa in sicurezza che era stata realizzata in rispetto alla legislazione dell’epoca (1998-99), e che in prima istanza avevano visto il Comune di Pisa soccombente e obbligato a sostenere le spese per la bonifica che ammontava a 35 milioni di euro, in sede di procedimento di mediazione stabilito dalla Corte d’Appello, è stata invece trovata la mediazione risolutiva che da qui a pochi mesi porrà definitivamente fine alla vicenda.