Pisa, la Polizia denuncia un uomo colto in flagranza: aveva posto in essere la cosiddetta “truffa dello specchietto” convincendo la vittima a consegnare una somma di denaro per un sinistro stradale inesistente ed artatamente posto in essere

Negli scorsi giorni le donne e gli uomini dell’Ufficio Volanti della Questura di Pisa hanno denunciato un cittadino italiano di origini siciliane che è stato colto nella flagranza di tentare la cosiddetta “truffa dello specchietto”, compiuta sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno.

Nel dettaglio, durante la marcia in corsia di sorpasso la vittima sentiva un lieve colpo proveniente dalla fiancata destra e veniva invitata a fermarsi dall’indagato che viaggiava a bordo di una BMW. A questo punto, l’autore del reato prima che la vittima uscisse dalla sua auto, creava una riga sul lato destro del mezzo mediante un gessetto di colore nero, in modo da ingannare la persona offesa. Veniva quindi proposto alla vittima di non porre in essere una costatazione di sinistro tramite assicurazione e di pagare 600 euro in contanti. A questo punto la vittima intuiva che nei suoi confronti si stava perpetrando una truffa e avvisava le Forze dell’Ordine tramite numerazione 112-NUE e repentinamente una Volante giungeva sul posto per constatare i fatti.

A seguito delle verifiche esperite dagli agenti, veniva denunciato per tentata truffa ed il Questore della Provincia di Pisa, dott. Raffaele Gargiulo, emetteva nei confronti del denunciato la misura di prevenzione personale del Foglio di Via Obbligatorio: il truffatore non potrà fare più rientro nel comune di Pisa per due anni.

Sono diversi gli episodi di truffa dello specchietto che in Pisa e nella provincia sono stati perpetrati dall’inizio dell’anno, per questo proseguiranno le indagini per attribuire simili episodi delittuosi al soggetto denunciato ed ad ulteriori, eventuali, complici.