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Intelligenza Artificiale, diritti della natura, lavoro, fantascienza e felicità: dialoghi innovativi all’edizione pisana della “Pratolungo Unconference”

Lo scorso fine settimana, Pisa ha ospitato la prima edizione del 2024 della “Pratolungo Unconference,” un evento innovativo e in continua evoluzione curato da Alessandro Fusacchia, in collaborazione con Lorenzo Micheli e Massimiliano Ventimiglia.

“Portare la Pratolungo Unconference fuori da Pratolungo per la prima volta era una scommessa ed è stato emozionante. Ha funzionato benissimo, a riprova del fatto che il vero genius loci sono le persone. Pisa si è rivelata un luogo accogliente, persone diverse per storia, professione e interessi si sono trovate e ragionare insieme sul prossimo futuro della società e sul contributo che ciascuna di loro può dare”, ha dichiarato il curatore Alessandro Fusacchia.

Questo format sperimentale, giunto alla sua terza edizione, si è svolto in precedenza a Rieti, nella piccola e affascinante località di Pratolungo. Quest’anno, la conferenza, che si distingue per il suo approccio non convenzionale, con conversazioni intime e mirate in gruppi ristretti su temi proposti direttamente dai partecipanti, ha debuttato a Pisa con l’obiettivo di promuovere un vivace scambio di idee e stimolare riflessioni su temi di grande rilevanza pubblica e sociale, come l’intelligenza artificiale, la sostenibilità ambientale, o l‘innovazione nelle imprese, ma anche privata, come la felicità.

“L’evento ha mostrato come Pisa possa essere un crocevia di idee innovative e un luogo dove pensatori, artisti e imprenditori possono incontrarsi e creare insieme,” ha commentato l’assessora Frida Scarpa, “Siamo orgogliosi di aver ospitato la Pratolungo Unconference e di aver contribuito a un dialogo così significativo e prospettico. La partecipazione attiva di tutti i presenti ha reso l’evento un successo, dimostrando che la collaborazione e il confronto aperto sono fondamentali per affrontare le sfide del futuro.”

Durante un’intensa full immersion di 48 ore, oltre 80 ospiti tra rappresentanti di istituzioni nazionali e locali, accademici, esponenti della cultura e dell’impresa, artisti e pensatori, menti creative appassionate di tecnologie emergenti e progresso sociale arrivati da tutta Italia, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi in alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio pisano, grazie al patrocinio del Comune di Pisa e all’impegno dell’assessora Frida Scarpa, che ha accolto con entusiasmo l’idea di ospitare l’evento e di partecipare attivamente. Insieme a lei, anche Andrea Di Benedetto, Presidente del Polo Tecnologico di Navacchio, e Francesco Oppedisano, Presidente CNA Pisa, hanno contribuito al successo dell’iniziativa, avendo già partecipato alle edizioni precedenti.

“CNA, i suoi imprenditori e artigiani hanno voluto fortemente contribuire alla realizzazione di questo evento a Pisa perché ritiene che si tratti di un movimento di persone attraverso cui è possibile ambire ad essere un tessuto imprenditoriale all’avanguardia; l’innovazione, occorre ricordarlo, si fa nelle aziende ma anche nella società. Ecco che la nostra associazione di categoria non poteva che esserci” dichiara Francesco Oppedisano, Presidente CNA Pisa.

“Pratolungo è innanzitutto capitale umano nella sua forma più cristallina. Uno spazio in cui le diversità si sommano, anzi si moltiplicano, invece che elidersi. Tutto potrebbe suonare molto retorico, ma la semplice realtà è che da ogni incontro si esce più entusiasti e consapevoli, ma soprattutto meno soli, di prima. Lo consiglierei a chiunque, come una terapia contro l’arrendersi all’impossibilità del cambiamento. Abbiamo cercato di capire come farlo crescere senza snaturarlo: se fosse una startup, direi che stiamo facendo esperimenti di scalabilità. Pisa è stato un primo esperimento fortemente voluto da molti di noi: inutile dire che sono stra felice di come sia riuscito.” prosegue Andrea Di Benedetto, Presidente del Polo Tecnologico di Navacchio.

La Pratolungo Unconference ha rappresentato un’occasione unica per esplorare nuovi orizzonti, condividere conoscenze e costruire reti collaborative in un contesto stimolante e creativo in alcuni tra i luoghi più significativi di Pisa, dalla Domus Comeliana, all’ombra della Torre di Pisa, alla villa Presidenziale del Gombo, nel Parco di San Rossore, al Bastione San Gallo. La conclusione simbolica dell’evento si è tenuta in quest’ultimo luogo, anticipando i prossimi appuntamenti previsti a luglio a Pratolungo e a novembre in Sicilia.