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Cultura, Pisa Scotto Festival: giovedì è il turno del reporter di guerra Fausto Biloslavo. Venerdì spazio alle degustazioni Fisar

Proseguono al Giardino Scotto gli appuntamenti del Pisa Scotto Festival. “Il mondo in guerra tra verità e finzione” è il titolo dell’incontro culturale con il giornalista e reporter di guerra Fausto Biloslavo al Giardino Scotto giovedì 13 Giugno. Chi meglio di lui, infatti, con 40 anni di giornalismo di guerra, può permettersi un’analisi approfondita di quella che lo stesso Papa Francesco ha definito una “Terza guerra mondiali a pezzi”.

Biloslavo, 62 anni, inizia il suo viaggio da reporter di guerra negli anni Ottanta, quando nel 1982 segue la guerra del Libano come fotografo freelance. Nel 1987, nel contesto dell’invasione sovietica, viene arrestato in Afghanistan dalle truppe governative filo-sovietiche, alla fine di un lungo reportage con i mujaheddin del comandante Aḥmad Shāh Masʿūd. Rimane in carcere per sette mesi, riuscendo a rientrare in Italia solo grazie all’intervento diretto del presidente della Repubblica Francesco Cossiga. All’inizio degli anni Novanta è inviato in Jugoslavia, dove segue gli eventi in corso che porteranno alla secessione di Slovenia, Croazia, Bosnia e Kosovo. Sempre negli anni Novanta Biloslavo si è occupato più volte dei massacri delle foibe pubblicando diversi articoli su il Giornale Nuovo, su Il Borghese ed Epoca. Nel 1997 si reca nella Cecenia sconvolta dalla prima guerra, dove contribuisce alla liberazione del fotografo Mauro Galligani, rapito da una banda locale. Nel 2001 è uno dei primi giornalisti ad entrare a Kabul al seguito delle truppe occupanti statunitensi e nel 2003 segue le truppe anglo-americane nella guerra contro l’Iraq fino alla caduta del regime di Saddam Hussein. Nel 2011 è l’ultimo giornalista italiano ad intervistare il colonnello Gheddafi prima dell’aggressione della NATO contro la sua nazione e del suo conseguente assassinio.

Fausto Biloslavo lavora per il Giornale e collabora con varie testate come Panorama, TG5, Studio Aperto, TGcom24, Sky TG24. Nel 2022, è il corrispondente di TGcom24 a Kiev nel contesto dell’invasione russa dell’Ucraina.

Dialogherà con il giornalista l’assessore alla cultura del Comune di Pisa Filippo Bedini. L’appuntamento è come sempre alle ore 18 al Giardino Scotto.

Venerdì 14 giugno invece il tema della serata sarà “Viognier Tempranillo e Cabernet: tre nobili stranieri alla corte pisana”. E stavolta parliamo di vitigni , stranieri si, ma che hanno trovato un perfetto habitat tra le colline della nostra provincia. E da questi vitigni i sapienti sommelier della delegazione Fisar di Pisa hanno scelto vini di alta qualità dalle cantine La Chientina e Pantarei di Terricciola e Beconcini di San Miniato, secondo una formula ormai vincente e attesa, riproposta nello Scotto Festival fin dalla prima edizione. Un assaggio totalmente gratuito, guidato da un relatore fisar, servito da sommelier, pensato per far conoscere anche ai non addetti ai lavori la modalitá del “buon bere” e, soprattutto, per valorizzare le eccellenze del nostro territorio.

L’appuntamento di venerdì 14 sarà solo il primo di tre di questa quarta edizione del Pisa Scotto Festival. Gli altri saranno mercoledì 19 e mercoledì 26. Essendo eventi gratuiti ma dovendo conoscere la quantità dei presenti per non far mancare l’assaggio a nessuno è necessaria come ogni anno la prenotazione sul sito del teatro di Pisa (www.teatrodipisa.pi.it).

Il relatore della prima serata sarà il direttore di corso e sommelier Fisar Fabrizio Macchia. Insieme a lui sul palco come sempre la spalla Elisa Bani.