8 mesi di genocidio 8 mesi di complicità: Cambiare Rotta Pisa fa il punto sui mesi trascorsi dal 7 ottobre

A otto mesi dal 7 ottobre e dall’offensiva israeliana che ha accelerato il progetto sionista di cancellazione tramite deportazione o eliminazione fisica del popolo palestinese, si contano più di 40.000 morti, la devastazione totale della Striscia di Gaza e raid in corso sui campi profughi di Barkasat e Nuseirat. Il 7 Giugno saranno anche 8 mesi di manifesta complicità da parte del nostro governo e del blocco occidentale – che ha continuato ad armare Israele e a legittimarlo a livello istituzionale, arruolando in questo il comparto universitario – che si sommano a 76 anni di occupazione sostanzialmente impunita.
Le università, a fasi alterne identificate come “costruttrici di ponti e neutrali” e in altre in prima fila per implementare i dettami NATO contro la Federazione Russa, hanno visto un importante ciclo di lotte studentesche che esigeva il boicottaggio accademico delle collaborazioni con Israele, le università israeliane, aziende ed enti che sostengono militarmente il regime sionista, culminato nelle accampate in tutto il territorio nazionale. In questi mesi di mobilitazione abbiamo vissuto sulla nostra pelle la distanza siderale tra “i valori occidentali” tanto decantati e la realtà fatta di intimidazioni, schedature e manganellate, ma anche di collusione e incapacità della classe dirigente governativa e accademica. Abbiamo anche visto e dimostrato anche a docenti e ricercatori/trici che l’unica strada per ottenere qualcosa è la lotta.
Il 1 Giugno siamo stati alla mobilitazione nazionale contro il governo Meloni con le parole d’ordine “Palestina libera”, “basta sfruttamento, fascismo e guerra”, “giù le armi su i salari”, che ha visto in corteo 10.000 tra realtà palestinesi, studenti, lavoratori e appartenenti agli altri settori sociali che si sono e si stanno mobilitando, dimostrando che esiste e si sta rafforzando un’ipotesi alternativa a questo presente di morte e distruzione.
A 8 mesi dall’escalation in Palestina, all’interno della giornata di agitazione universitaria in tutta Italia chiamiamo conferenza stampa davanti alla Scuola Superiore Sant’Anna alle 12 per fare il punto sui mesi trascorsi e rilanciare la lotta a sostegno della resistenza palestinese.