Volterra, i pazienti possono esprimere opinioni sull’operato dell’ospedale di Santa Maria Maddalena

Avviata anche a Volterra, all’ospedale Santa Maria Maddalena, l’indagine PREMs (Patient Reported Experience Measures). La rilevazione, promossa dalla Regione Toscana e condotta dal Laboratorio di Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dà la possibilità a tutti i pazienti, dimessi dalla struttura ospedaliera dopo un ricovero ordinario, di poter esprimere il proprio giudizio sull’esperienza della loro permanenza in ospedale.

Con l’avvio a Volterra, l’indagine è ora estesa a tutti gli ospedali dell’Azienda USL Toscana nord ovest. Un traguardo importante, che è stato reso possibile anche grazie all’introduzione della cartella clinica elettronica. E’ bene ribadire che non si tratta di un’indagine campionaria con una durata limitata e rivolta ad un ristretto numero di pazienti, ma di un osservatorio permanente a cui potranno aderire tutti i pazienti interessati, lasciando un proprio contatto.

Nel questionario sono inserite domande a risposta chiusa che prevedono una valutazione riconducibile ad alcuni aspetti dell’esperienza, ma anche spazi di testo libero, dove chi lo vorrà potrà lasciare liberamente i propri commenti e suggerimenti.

Le informazioni saranno raccolte, analizzate e restituite in modo anonimo ed aggregato dai ricercatori del Laboratorio Management e Sanità. Il parere dei pazienti contribuirà a migliorare le criticità evidenziate, ma anche e soprattutto a valorizzare i punti di forza.

All’incontro di avvio, con gli operatori sanitari, erano presenti Simone Romano, medico della Direzione di Presidio ospedaliero, Linda Marcacci, referente aziendale PREMs per l’Azienda USL Toscana nord ovest e Elisa Peruzzo, dottoranda di ricerca del Laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Ad oggi sul territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest sono stati raccolti oltre 45.000 questionari e per questo l’Azienda ringrazia tutti i pazienti che hanno partecipato lasciando un proprio contributo.

Alla domanda: “Come valuta complessivamente l’assistenza ricevuta in reparto?” oltre il 90% dei rispondenti ha lasciato un giudizio molto positivo, tra l’ottimo e il buono.