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Come impariamo da adulti: la formazione in sanità con le pratiche più innovative

Dalla realtà virtuale al gioco, dalla simulazione delle situazioni di emergenza al team building. Sono ormai numerose e diversificate le tecniche di formazione continua che sono utilizzate, in tutto il mondo, per aggiornare professionisti e tecnici a tenere il passo con le continue innovazioni tecnologiche che stanno rivoluzionando il modo di vivere, di operare e di lavorare. La sanità non fa eccezione, anzi, è uno di quei settori in cui l’innovazione sta accelerando di più i processi di cambiamento.     

Ecco perché saranno oltre 130 gli esperti di formazione in sanità che si troveranno venerdì 17 maggio a Volterra, chiamati a raccolta dalla Regione Toscana per un seminario di confronto e condivisione su buone pratiche ed innovazioni in ambito formativo.

Il seminario, intitolato “Come impariamo da adulti” e dedicato ai metodi ed esiti della formazione continua, è stato promosso dalla Commissione per la formazione sanitaria della Regione Toscana, organismo che vede riuniti i rappresentanti delle aziende sanitarie locali ed ospedaliero-universitarie, degli ordini professionali e delle università toscane.

Il soggetto organizzatore, per l’edizione di quest’anno, è l’Azienda USL Toscana nord ovest.

“Il seminario risponde al bisogno di valorizzare il lavoro di qualità che si svolge ogni giorno nella sanità pubblica per l’aggiornamento continuo delle competenze degli operatori” afferma Luciano Lippi, dirigente della formazione in Regione Toscana. “Tutti i cittadini sono consapevoli di quanto la sanità sia in continua e rapida evoluzione e quanto sia importante accompagnare questi cambiamenti proponendo ai nostri professionisti percorsi formativi sempre più efficaci, coinvolgenti ed al passo con i tempi anche sul piano delle metodologie didattiche”.

Il seminario condividerà le esperienze più innovative e discuterà le metodologie con le quali si formano gli adulti che operano nel servizio sanitario nazionale, definendo anche criteri di valutazione dell’efficacia della formazione erogata.

“Abbiamo raccolto negli scorsi mesi molte adesioni e molte esperienze, provenienti da tutte le aziende toscane ed anche da fuori regione – dice Francesco Niccolai, direttore della formazione dell’AUSL Toscana nord ovest e coordinatore del comitato scientifico che ha selezionato i contributi – saranno presentate in sessioni parallele quasi 60 esperienze innovative di formazione che hanno utilizzato le simulazioni cliniche, l’ apprendimento basato su problemi, la formazione a distanza, la costruzione di scenari, il gioco, la realtà virtuale, le attività di team building. E come cornice di riferimento potremo contare su relazioni introduttive tenute da figure molto importanti e prestigiose nel contesto della formazione in sanità, come Sabina Nuti, rettrice della Scuola Sant’Anna di Pisa, Franco Amicucci, presidente e fondatore di Skilla, consulente e saggista, Marco De Luca, presidente della Società italiana di simulazione in medicina, e Sergio Ardis, segretario Società italiana di medicina narrativa”.

L’Azienda USL Toscana nord ovest presenterà una serie di progetti formativi attraverso i propri professionisti: Alessandro Cerri affronterà le simulazioni per la gestione della crisi in sala parto; Patrizia Vannucci presenterà la formazione con simulazione per le emergenze traumatologiche extra ed intra ospedaliere; Riccardo Pippi illustrerà le modalità di posizionamento e gestione degli accessi venosi periferici; Marta Nicoletti interverrà sull’accertamento, la pianificazione assistenziale e la verifica esiti; Guadalupe Capizzano si occuperà del controllo e monitoraggio infettivo in terapia intensiva e la misurazione dei nursing sensitive outcomes; Giulia Fantoni illustrerà la promozione della salute della pelvi perineale della donna; Maria Badalassi affronterà il tema della promozione dell’appropriatezza prescrittiva e contenimento della spesa farmaceutica attraverso la formazione; Francesca Fani interverrà sul percorso formativo per allenare le soft skills; Licia Matteucci sarà la relatrice sulla formazione dei docenti di comunicazione in ambito sanitario; Elisa Bruschi illustrerà l’applicazione del nuovo passo 2 Unicef attraverso la formazione; Alessia Praticò parlerà del miglioramento della comunicazione della diagnosi di deficit cognitivo alla nascita di bambini con sindrome di Down.

L’evento sarà ospitato dalla Scuola internazionale di alta formazione a Volterra, luogo simbolicamente al centro della Regione Toscana. Alcune sessioni dell’evento saranno trasmesse in streaming ed è possibile iscriversi, fino ad esaurimento posti, al seguente link:

https://attendee.gotowebinar.com/register/8073503214945027422