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Il Pontedera esce dai playoff senza perdere come lo scorso anno, se poco più di 365 giorni fa a Gubbio era finita 1-1 ieri sera allo stadio “Adriatico Giovanni Cornacchia” finisce 2-2 nel primo atto della postseason – lo scorso anno era seconda turno – venendo punito dal regolamento che premiava chi si era piazzato meglio al termine delle regular season. I granata se la giocano a testa alta con il titolato avversario tenendo la testa avanti per oltre mezz’ora, poi la doppietta di Cuppone fra il 35′ e il 38′ sembra spegnere i sogni. Nella ripresa però il Pontedera ci crede pareggiando i conti con il neo entrato Delpupo sfiorando la rete vittoria a tredici minuti dalla fine In cronaca Canzi schiera i suoi con un compatto 3-4-2-1, rispetto a Carrara Martinelli va ad affiancare Espeche e Calvani. Perretta e Cerretti sulle fasce, Guidi confermato al fianco di Ignacchiti con Benedetti e Ianesi dietro a Selleri. La serata nasce sotto una buona stella: la sventagliata di Cerretti pesca Ianesi che punta e salta Floriani: il suo sinistro dal vertice sinistro dell’area viene respinto da Plizzari, si avventa Selleri che viene anticipato da Mesik la palla carambola sul corpo del portiere biancazzurro rimbalzando sui piedi dell’ex Milani prima di adagiarsi nella porta sguarnita. Il clima all’Adriatico si fa caldo, i tifosi contestano lungamente il suo presidente mentre sul campo i granata sono applicati in fase di non possesso. Marcature a uomo e raddoppi sui portatori di palla anche se la squadra di Canzi sembra faticare quando si tratta di ripartire. Il tempo passa senza che Vivoli debba compiere un solo intervento fino all’uno-due abruzzese, Milani si spinge in area arma il destro respinto da Espeche la palla capita a Cuppone che sul filo del fuorigioco batte Vivoli. Passano tre minuti e il numero 29 dei biancazzurro firma la doppietta raccogliendo il cross da destra di Floriani. Nell’intervallo Canzi inserisce Delpupo per Martinelli, si abbassa Guidi sulla linea dei difensori e Benedetti a centrocampo. Al quarto d’ora Ambrosini e Ganz per Cerretti e Selleri con Perretta riposizionato a sinistra, poco dopo Delpupo tira fuori una giocata da grande campione rimettendo in corsa i granata. L’ultima porzione di gara si gioca sui nervi e le residue energie delle due squadre, i granata provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo a caccia del gol qualificazione. L’occasione vittoria capita sui piedi di Ianesi al 32′ servito da Ganz ma da posizione molto invitante non riesce ad angolare il tiro favorendo l’intervento di Plizzari. Cascione effettua cambi, negli ultimi minuti il Pescara ha possibilità per proporsi in avanti beneficiando degli spazi a disposizione, il neo entrato Cangiano al secondo di recupero ha la palla del 3-2 ma Vivoli gli sbarra la strada. I granata ci provano ma le energie per spingere sono finite, gli ultimi secondi sono di battaglia. Il livello della tensione è oltre il livello di guardia da entrambe le parti fino al triplo fischio finale che sancisce l’eliminazione dei granata dai playoff.