La Storia della Torre Campanaria raccontata presso la Biblioteca a Castelfranco di Sotto

Sabato 13 aprile alle ore 16,00, presso la Biblioteca Comunale, saranno presentati i risultati dello studio archeologico condotto sulla Torre Campanaria di Castelfranco di Sotto durante i primi interventi di consolidamento e di restauro conservativo.

Tali interventi, realizzati nell’ambito del progetto “A Porta Aperta: Torre Campanaria Porta San Pietro a Vigesimo”, sono stati finanziati dalla Regione Toscana (bando “Interventi di sostegno per le città murate e le fortificazioni della Toscana – L.R. 3 marzo 2021 n.8”) e da Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e Crédit Agricole.

La Porta di San Pietro a Vigesimo è l’unica integralmente sopravvissuta di Castelfranco medievale perché, rimasta di proprietà pubblica, fin dalla metà del 1300 ha avuto anche la funzione di torre campanaria. Il cantiere di restauro ha fornito l’occasione per leggerne la stratigrafia muraria e ricostruire la sua evoluzione che esemplifica la radicale trasformazione del castello medievale in una terra aperta d’età moderna.

“Il Campanile – affermano il Sindaco Gabriele Toti insieme agli assessori Federico Grossi e Chiara Bonciolini – è il simbolo identitario della nostra comunità. Questo primo lotto di lavori ci ha permesso di rifare completamente la copertura della torre recuperando tutte le vecchie tegole in cotto che sono state tolte pezzo per pezzo e recuperate. I lavori hanno permesso di scoprire nuove e importanti informazioni sull’evoluzione del campanile nel corso dei secoli. Come amministrazione comunale abbiamo già approvato a fine 2023 il progetto di fattibilità per ulteriori lavori al fine di rendere pienamente accessibile e fruibile, fino al piano della campane,  da tutti i cittadini”

Nel corso dell’iniziativa di sabato 13 aprile verrà presentato un video ricostruttivo in 3D delle principali fasi storiche individuate della Porta a Vigesimo.

Interverranno il dott. Andrea Vanni Desideri, che, attraverso lo studio della stratigrafia muraria, ha rideterminato le fasi e le tecniche costruttive per la ricostruzione in modellistica 3D e Andrea Lippi, che ha realizzato il video 3D.