Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Sabato 6 Aprile alla Coop Cisanello (Via Valgimigli 1, Pisa) verrà lanciata l’Israeli Apartheid Week e, contestualmente, si raccoglieranno le firme per la petizione a Unicoop Firenze per l’interruzione dell’acquisto e della commercializzazione di prodotti israeliani, che finora ha già raccolto più di 200 firme di soci e socie.
Dettaglio comunicato e programma Israeli Apartheid Week:
Anche a Pisa rispondiamo all’appello di Boycott, Divestment and Sanctions (BDS) Movement per organizzare una settimana di agitazione e mobilitazione contro l’apartheid israeliana e al fianco
della resistenza del popolo palestinese.
Dopo quasi sei mesi di orrore genocida a Gaza e di intensificazione dell’apartheid in Cisgiordania,
le forze armate israeliane hanno massacrato più di 32.000 palestinesi, con altre migliaia di corpi sotto le macerie di Gaza. Più di 70.000 sono i feriti, molti mutilati per tutta la vita.
Tra i morti ci sono almeno 90 giornalisti e operatori dei media palestinesi e quasi 200 operatori
umanitari.
Due giorni fa il massacro da parte dell’IDF di altri sette operatori della ong World Kitchen Center ha
destato ‘scalpore’ tra gli ipocriti governanti occidentali, che chiedono “un’indagine approfondita”
sull’accaduto, confermando ancora una volta il razzismo occidentale e la doppia morale sistematicamente applicata alle vittime. Nel frattempo, continuano ad armare, finanziare e legittimare il progetto sionista e la sua soluzione finale a danno dei palestinesi tramite eliminazione fisica o deportazione. Peraltro, contribuendo attivamente alla criminalizzazione di chi aiuta Gaza.
Contro i mostri generati dall’imperialismo euroatlantico e dall’ottundimento mediatico, la campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni continua ad avanzare e a vincere.
La mobilitazione nelle università sta portando i suoi frutti, con l’Università di Torino, l’Università di Bari, la Scuola Normale Superiore e il CNR che problematizzano pubblicamente le relazioni istituzionali con il regime israeliano e, in alcuni casi, chiedono al governo di fare lo stesso. Anche le campagne transnazionali a danno di McDonald’s, Carrefour e Starbucks hanno portato a cali delle vendite soprattutto nei paesi arabi.
Come Coordinamento per il boicottaggio di Israele in questi mesi abbiamo continuato ad allargarci
promuovendo una petizione alla Coop per chiedere l’interruzione dell’acquisto e la commercializzazione di prodotti israeliani, volantinando davanti a Carrefour e farmacie per sanzionare la grande catena di distribuzione francese e la multinazionale farmaceutica israeliana Teva, appoggiando gli studenti e le studentesse in lotta dentro UniPi e Normale, scendendo in piazza contro la Missione Aspides che dichiara guerra allo Yemen e organizzando eventi culturali o di discussione qualificata sulla Palestina.
Questo il programma per l’apartheid week 2024 a Pisa: