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Si tratta di una soluzione rivoluzionaria per migliorare le prospettive di vita dei malati di carcinoma polmonare.
Al termine di un’edizione fuori dal comune per la qualità dei progetti presentati, è CALM, un rivoluzionario dispositivo biomimetico che promette di migliorare le prospettive di sopravvivenza nei malati di carcinoma polmonare, ad aggiudicarsi il premio Start for Future al Final Pitch PhD+ 2024. L’evento che tradizionalmente chiude il PhD+, il corso base del Contamination Lab (CLab) dell’Università di Pisa, che promuove la creatività, l’innovazione e lo spirito imprenditoriale tra studenti di laurea magistrale, dottorandi, dottori di ricerca e docenti.
Sviluppato da Nicole Guazzelli, Giulia Paties-Montagner e Francesco Fontana, il dispositivo CALM, utilizzando membrane sferiche trasparenti e materiali low-cost, offre un trattamento ottimale e migliora la comprensione del carcinoma polmonare. Una soluzione rivoluzionaria che potrebbe cambiare la vita di milioni di persone nel mondo. Grazie al contributo previsto per il premio Start for Future, i tre ricercatori avranno la possibilità di prendere parte allo Start For Future Summit che si terrà ad Atene il 16 e il 17 maggio 2024.
Al secondo posto, parimerito, si sono classificati i progetti Beth – una piattaforma web con relativa App, creata per gestire e monitorare i pazienti diabetici – e PeroNoMore, che si prefigge di sviluppare un biomarcatore specifico per la peronospora, in grado di segnalare la presenza del patogeno, così da permettere all’agricoltore di agire miratamente e salvare le proprie piante di vite.
A loro è andato il Premio CNA Pisa, che dà la possibilità di partecipare ad un evento di Networking (eat to meet) dei giovani imprenditori e di avere una consulenza gratuita per la costituzione di impresa presso lo sportello Crea Impresa. Mentre il Polo Navacchio S.p.A. ha messo a disposizione dei due secondi classificati a parimerito, 3 ore di consulenza per l’avvio di impresa.
Sedici, complessivamente, i team di progetto che hanno preso parte alla prima fase di projects exposition dell’evento finale del PhD+, in cui ogni partecipante ha potuto illustrare il proprio lavoro ad una giuria di esperti, utilizzando come supporto un poster. Giuria che ha poi selezionato i 6 migliori progetti da far accedere alla finale, una sessione di Elevator Pitch, durante la quale le squadre hanno esposto il proprio progetto in cinque minuti e risposto alle domande degli esperti che hanno poi decretato il vincitore.
Oltre al vincitore del PhD+, l’edizione 2024 ha visto anche la premiazione del miglior progetto della projects exposition, valutato dalla giuria popolare composta da tutti i componenti dei sedici gruppi in gara. Il premio è andato a Team Ergo, progetto per lo sviluppo di un sistema di ispezione subacqueo basato su tecnologia robotica autonoma, da utilizzare in contesti di ispezione e monitoraggio di strutture sommerse. Si tratta di una soluzione a basso impatto ambientale e con ridotti costi operativi che permette di limitare i rischi legati all’impiego di operatori umani, migliorando anche la qualità dei dati raccolti.
“La giornata finale del PhD+ in verità è solo una fase intermedia di un percorso che UNIPI sta sperimentando in quest’anno accademico – ha commentato Alessio Cavicchi, Chief del CLab e delegato del rettore per la promozione della cultura imprenditoriale e dell’innovazione dell’Università di Pisa – Un viaggio iniziato con il corso di Ateneo su ‘Startup e Multidisciplinarietà: una roadmap’ guidato dal Prorettore Priami e aperto agli studenti di tutti i dipartimenti”.
“Dopo il PhD+ – prosegue Cavicchi – nel mese di marzo saranno proposti dei ‘Deep Dives’, ovvero degli approfondimenti tematici in alcuni settori: Medtech, Agrifood, Big Data, Deep Tech, Pet Economy. In ognuno di questi settori avremo la presenza di esperti e giovani imprenditori che illustreranno le dinamiche di innovazione attuali, racconteranno le loro esperienze e faranno da coach per gli aspiranti startupper”.
“Successivamente – aggiunge ancora il Chief del CLab – nel periodo estivo i gruppi generati in questi momenti di apprendimento, avranno la possibilità di essere accompagnati nello sviluppo delle proprie imprese”.
“Siamo particolarmente felici di questo percorso – conclude – perché è stato realizzato grazie a un dialogo serrato con la Scuola Superiore Sant’Anna, la Scuola Normale, l’IMT di Lucca, il Polo Tecnologico di Navacchio, CNA e le associazioni di industriali della Toscana, che hanno contribuito alla realizzazione degli approfondimenti tematici e di varie attività. Inoltre, grazie alla partecipazione alle alleanze internazionali Circle.U e Start For Future, molti studenti stanno sperimentando ulteriori momenti di apprendimento online e di mobilità internazionale in connessione diretta con i principali ecosistemi di innovazione europei”
La giuria di esperti del Final Pitch PhD+ 2024 era composta da: Andrea Arienti, CEO e Founder di 3DNextech srl e Presidente della Sezione Terziario Innovativo di Confindustria LI MS; Andrea Di Benedetto, Presidente Polo Navacchio S.p.A.; Francesco Oppedisano, Presidente CNA Pisa; Stefano Santalena, Managing Director di HALLITE ITALIA SRL e Consigliere del Presidente Confindustria LI MS; Sonia Massari, Ricercatrice del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa.
In foto: il gruppo dei partecipanti al Final Pitch PhD+ 2024