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I nerazzurri sbagliano ancora e vengono beffati nel recupero: buttata la partita col Venezia

Dopo la bella prova di Parma che ha lasciato i nerazzurri con un pugno di mosche in mano all’Arena si presenta un’altra delle protagoniste di questo campionato: il Venezia guidato da Paolo Vanoli .
Lagunari in leggera flessione rispetto alla prima parte di stagione ma sempre terzi in classifica e capaci di schierare in attacco giocatori in grado di risolvere la partita in qualunque momento. D’altro canto nelle ultime settimane hanno mostrato qualche fragilità difensiva in più: sta ai nerazzurri cercare di approfittarne.
Le formazioni sono praticamente quelle annunciate con Aquilani che conferma l’undici di Parma mentre Vanoli fa un solo cambio con Bjarkason dentro per Ellertson.
Il Venezia parte forte e dopo 50 secondi sfiora il gol con una volee sotto misura di Pohjanpalo che finisce di poco al lato dopo aver anticipato Canestrelli.
Il Venezia pressa e cerca di prendere in velocità il Pisa nei primi 20 minuti; la retroguardia nerazzurra se la cava un paio di volte chiudendo su Pierini e Zampano al momento del tiro.
Nella parte centrale il Pisa esce fuori dal guscio e guadagna un paio di corner in spinta dopo buone combinazioni tra Barbieri e Tourè; fino al minuto 41′ quando Bonfanti pescato in area da Veloso conclude alto e un minuto dopo quando Valoti conclude incredibilmente con un piattone alto un assist perfetto di Calabresi che si era fatto tutto il campo in zona centrale saltando tre avversari.
Pisa graziato invece al 45′ quando Pohjanpalo anticipa il compagno Pierini nell’area piccola col pallone che sfila tutta l’area piccola e finisce il primo tempo.
Prima frazione non spettacolare ma combattuta tra le due squadre che hanno avuto un paio di grosse occasioni a testa non sfruttate per rompere l’equilibrio nel risultato.

Ripresa che inizia ancora in equilibrio con Venezia che col passare dei minuti aumenta la velocità e preme soprattutto sulla destra da dove arriva il gol del vantaggio. Cosso fischia un fallo contestato su un contrasto tra Beruatto e Candela. Pallone crossato da Bjarkason al centro e dopo una mischia furibonda a pochi metri dalla riga di porta coi difensori nerazzurri che non riescono a rinviare il pallore è Pohjanpalo più lesto di tutti a toccare in rete da pochi passi.
Il Pisa non si perde d’animo e reagisce trovando un gran pari 6 minuti dopo lo svantaggio: pallore filtrate in area di Arena, Bonfanti controlla secco e fa fuori Svoboda poi conclude con un preciso rasoterra di sinistro nell’angolo dove Joronen non può arrivare.
A 2 dal termine ci prova Mlakar di testa su cross di Barbieri ma la conclusione sfila fuori non di molto.
Ma la beffa è dietro l’angolo, secondo minuto oltre il novantesimo e Marin perde un pallone sanguinoso a centrocampo cercando di saltare tre avversari che lo circondavano, recupera Gytkajer che allarga per Busio che dal fondo crossa trovando Olivieri che in sforbiciata tutto solo batte Nicolas.
Prima della fine Olivieri sfiora addirittura la doppietta in contropiede ma la sua conclusione finisce di poco a lato con Nicolas in uscita.

Pisa che si lecca le ferite per l’ennesima volta (SETTIMO gol subito nel recupero) ma deve battersi il petto per il punto buttato principalmente per un altro errore individuale. Dal punto di vista del morale è un’altra grande batosta che mina i fragili equilibri che stava cercando di trovare la squadra nelle ultime partite.
I presenti all’Arena oggi hanno fischiato la squadra alla fine della partita: si capisce lo stato d’animo della gente che si sente tradita ancora una volta soprattutto perchè tra le mura amiche i punti sono sempre pochi e i bocconi amari da buttare giù stanno diventando veramente troppi.
Forse tornare in campo subito mercoledì è meglio per smaltire questa batosta ma per invertire la rotta servirà qualcosa di più. Questo senza Marin squalificato e con Bonfanti (finalmente il centravanti che segna e che serve a questa squadra) uscito acciaccato da valutare fisicamente.

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Il tabellino

Pisa-Venezia 1-2

Reti: 62′ Pohjanpalo, 68′ Bonfanti, 92′ Olivieri

Pisa (3-5-2): Nicolas, Calabresi (84′ Hermannsson), Canestrelli, Caracciolo; Barbieri, Marin, Veloso (84′ Barberis), Tourè, Esteves (59′ Beruatto); Valoti (59′ Arena); Bonfanti (71′ Mlakar). A disposizione: Loria, Campani, Leverbe, Piccinini, L. Tramoni, Masucci, Moreo. Allenatore Alberto Aquilani

Venezia (3-5-2): Joronen; Svoboda, Idzes, Sverko; Candela, Busio (94′ Jajalo), Tessmann, Bjarkason (59′ Ellertsson), Zampano (59′ Ullmann); Pohjanpalo (78′ Gytkajer), Pierini (46′ Olivieri). A disposizione Bertinato, Grandi, Dembélé, Andersen, Modolo, Altare, Cheryshev. Allenatore Paolo Vanoli

Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria
Assistenti: Davide Imperiale di Genova e Mattia Politi di Lecce
4° uomo: Lorenzo Maccarini di Arezzo
VAR: Matteo Gariglio di Pinerolo; AVAR: Oreste Muto di Torre Annunziata

Ammoniti: 21′ Pierini, 24′ Zampano, 31′ Vanoli (all.), 57′ Marin, 74′ Barbieri, 83′ Sverko
Espulsi: –
Angoli: 4-3
Recupero : 1 min. 1° tempo; 5 min. 2° tempo
Spettatori: 6328 paganti