Danilo Sanguineti (Il Secolo XIX):”Situazione extra campo disastrosa in casa Samp. In campo la squadra ha solo 65′ di autonomia”

Nella puntata numero 709 di E Ora Parlo Io! è intervenuto in diretta il collega del Il Secolo XIX Danilo Sanguineti a presentare il match con i blucerchiati di Genova.

“Il problema vero della Sampdoria è che sta facendo due campionati su due tavoli diversi: quello sul campo e quello extra-campo che è molto più a rischio. Sul campo la squadra potrebbe addirittura essere da play-off, la società invece se non sale in Serie A già quest’anno potrebbe causare dolori grossi. Pirlo al momento è l’allenatore della Samp perché non c’è alternativa, allo stesso modo è stato fatto il mercato. C’è un quadro adesso con una cornice, la squadra è la cornice, salvabile, ma il resto è il problema. I problemi sono grossi anche dal punto di vista sanitario: altri giocatori si sono fatti male negli ultimi giorni, oltre ai vari infortunati di lungo corso. Così tanti problemi di infortuni probabilmente sono conseguenze di altri problemi dietro, come l’operare in condizioni complicate. La squadra se le partite durassero 65′ sarebbe tra le prime del campionato, nell’ultimo quarto d’ora invece ha dei problemi ciclici enormi, ha un grosso calo fisico, non ha cambi ed un’autonomia limitata. Nell’ultima gara il Modena sapeva di dover affrontare questo tipo di avversario, non sembravano aver timore neanche sotto di 2 a 0 consapevoli che avrebbero recuperato. Purtroppo non si capisce nemmeno come la squadra sia stata iscritta al campionato con i bilanci a disposizione: neanche un laureato alla Bocconi riuscirebbe a capirlo! Anche arrivassimo ai play-off non ci sono grande soluzioni; bisogna cercare un piano B per salvaguardare la maglia, i dirigenti attuali stanno cercando dei partner, ma al momento non li hanno trovati, nonostante abbiano bussato a parecchie porte. Questo la dice lunga su come stanno le cose in casa blucerchiata: nonostante la sua storia e il suo bacino d’utenza. L’unica cosa positiva in questa stagione sono stati i tifosi: 20 mila abbonamenti e continua presenza in ogni trasferta! Alla fine penso che a volte è meglio una morte veloce piuttosto di un’agonia atroce; adesso i danni sembrano irreversibili, era meglio ripartire subito dalla Serie C invece di vivere quest’anno in queste condizioni.”

Unico scontro tra i due allenatori-amici, Aquilani e Pirlo, è quello della gara di andata, dove il Pisa trionfò a Marassi con un secco 2 a 0. Quello è stato pure l’unico volta che Pirlo ha incontrato il Pisa da allenatore.