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Turismo delle Radici, il comune risponde presente al progetto della Farnesina

Il sindaco Massimiliano Ghimenti ha rappresentato il Comune di Calci nell’incontro svoltosi martedì a Roma, nella Sala conferenze internazionali della Farnesina, inerente al progetto “Turismo delle radici” promosso dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale a valere su fondi PNRR.

L’appuntamento, convocato per i Comuni con più di 6mila abitanti, mirava ad approfondire la possibilità di organizzare eventi e iniziative in occasione del 2024, anno delle radici italiane nel mondo, e di sviluppare strategie condivise tra i Comuni aderenti.

La volontà del Ministero degli Affari esteri è di utilizzare la rete delle ambasciate e degli Istituti di Cultura italiana nel mondo per promuovere le città italiane aderenti. L’obiettivo è quello di richiamare nei loro Comuni d’origine quanti negli anni si sono trasferiti all’estero, o per ritrovare le radici dei loro nonni o genitori, che in passato emigrarono dall’Italia. Correlata al turismo delle radici è anche la valorizzazione del ruolo della memoria, poiché potranno emergere storie di emigrazione, sacrificio e successo degli avi, punto di riferimento per gli italo-discendenti nei cinque continenti.

Nel 1997 l’ENIT inseriva nella categoria “Turista delle Radici” 5,8 milioni di viaggiatori in visita in Italia. Nel 2018, undici anni dopo, questo numero era aumentato a 10 milioni (+72,5%). Sempre nel 2018 il flusso economico in entrata generato dal Turismo delle Radici è stato pari a circa 4 miliardi di euro (+7,5% rispetto all’anno precedente).

L’amministrazione comunale calcesana ha quindi risposto “Presente” e così anche la Valgraziosa farà parte del progetto.

In tutti questi anni – commenta il sindaco, Massimiliano Ghimenti – abbiamo lavorato molto per rinnovare ed aumentare le modalità di promozione del nostro territorio. Nel progetto ministeriale abbiamo visto una nuova occasione per far conoscere ulteriormente il territorio tramite i canali che saranno messi a disposizione dal Ministero e ci sarà spazio, questo è quanto è emerso a Roma, anche per la possibilità di promuovere i nostri prodotti tipici. Calci c’è”.