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In arrivo i rimborsi per chi ha pagato, subito dopo l’estate, i costi maggiorati degli abbonamenti dell’autobus con la tariffa extraurbana, pur abitando nel territorio urbano di Pisa. La Giunta ha infatti approvato una delibera che prevede lo stanziamento di 582 euro di contributo a parziale compartecipazione alle spese di abbonamento di Trasporto Pubblico Locale per le tratte Pisa-Riglione e Pisa-San Piero Grado nel periodo compreso tra il 20 agosto e il 14 settembre 2023. La decisione a seguito dell’attività istruttoria di conteggio svolta dagli uffici comunali sulla base del prospetto di Autolinee Toscane sui titoli di viaggio emessi nel periodo indicato.
“Come avevamo promesso – spiega l’assessore alla mobilità del Comune di Pisa Massimo Dringoli – verranno rimborsati tutti gli abbonamenti per gli utenti di Riglione, San Piero a Grado e La Vettola che sono stati erroneamente emessi con la tariffa extraurbana nei mesi di agosto e settembre, prima che fosse stabilita la convenzione tra Comune di Pisa e Autolinee Toscane che ha uniformato le tariffe in tutto il territorio comunale. Sarà il Comune, come già annunciato, a sostenere le spese per rimborsare i costi maggiorati sostenuti dalle famiglie, costi che risultano comunque molto contenuti visto che si parla di una cifra complessiva che ammonta a 582 euro. Stiamo definendo insieme agli uffici le modalità per richiedere i rimborsi che saranno erogati direttamente dall’amministrazione”.
L’assessore Dringoli ha poi brevemente ricordato la questione: “Il Consiglio Comunale di Pisa nel 2012 aveva fissato, in base alla distanza dal centro, le zone urbane ed extraurbane che poi sono confluite nella gara regionale del Trasporto Pubblico Locale. Sulla base di questa distinzione, sia la zona della Vettola – San Piero a Grado fino al Litorale, sia la parte di Riglione – Oratoio, sono state considerate fuori dal percorso urbano, diventando zone extraurbane. Si trattava di una suddivisione delle zone meramente chilometrica, che non teneva conto della conformazione della città. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto da Autolinee Toscane e Regione Toscana di rivedere queste distinzioni, arrivando alla stipula della convenzione che ha fatto tornare queste aree della città, che fanno pienamente parte del territorio urbano di Pisa, ad essere considerate zone urbane”.