Il Pontedera espugna anche il “Del Conero”. Ad Ancona decisiva la stoccata di Nicastro

I tabù esistono per essere cancellati, il Pontedera di Max Canzi riesce anche ad espugnare nella prima volta della propria storia il “Del Conero” di Ancona, superando la temibile formazione di Colavitto per 1-0. I granata conquistano la quinta vittoria esterna consecutiva tra campionato e Coppa, imponendo il secondo stop casalingo ai biancorossi, che non perdevano dallo scorso 26 settembre e in casa avevano sempre segnato. A decidere la gara l’acuto di bomber Nicastro al 39′, poi la truppa di Canzi ha sofferto la pressione esercitata dai marchigiani riuscendo a fare di necessità virtù confermando ancora una volta una dose industriale di carattere e personalità. In cronaca si abbatte una vera e propria tegola, con il grave infortunio di Stancampiano al suo posto Canzi da fiducia a Lewis, nel consueto 3-4-2-1 in difesa spazio al centro a Martinelli spedito sulle piste di bomber Spagnoli mentre Calvani all’ingrato compito di limitare l’ex Cioffi mentre Espeche limita da par suo Energe.

Perretta ed Angori duellano con i temibili esterni Martina e Clemente mentre Catanese va sullo strutturato Saco, ed Ignacchiti va a schermare Gatto. Benedetti e Ianesi a supporto di Nicastro, anche loro chiamati ad un lavoro di copertura. Parte forte l’Ancona, al 3′ Cioffi va via a Calvani mette un pallone in mezzo per Paolucci, ma il centrocampista allarga troppo il piatto destro mettendo a lato. Il Pontedera risponde, la scodella in area Angori a trovare l’inserimento aereo di Martinelli con palla a lato. Con il passare del tempo la truppa di Canzi prende il comando delle operazioni, dovendosi guardare il fianco dalle ripartenze dei biancorossi che non riescono però a trovare la profondità. Al tramonto della prima frazione arriva il gol partita, Angori scodella un pallone in mezzo all’area dove Catanese e Benedetti lasciano sfilare per Nicastro, che con freddezza batte Perucchini. I padroni di casa cambiano marcia ad inizio di ripresa risultando più aggressivi ed arrembanti, ma è dei granata la prima occasione della ripresa. Il solito Angori se ne va sulla sinistra entra in area, il suo cross basso per Catanese che anticipa Cella ma spara alto. Colavitto si gioca il tutto per tutto, al quarto d’ora inserisce contemporaneamente l’altro ex Peli, Nador e Basso per Gatto e Paolucci. Il forcing si fa minuto dopo minuto più intenso ma il Pontedera tiene botta mantenendo alta la concentrazione, non perdendo un duello nella propria metà campo. Spazio anche a Mattioli e Kristoffersen, mentre Canzi inserisce prima Delpupo per Ianesi e poi Fossati, Guidi e Selleri. Brivido al 42′ quando viene annullato un gol a Kristoffersen per un precedente fallo di Cella. Nei quattro minuti di recupero, prima Perretta impegna Perucchini e poi Angori salva su Kristoffersen festeggiando l’intervento come un gol. A fine partita i granata vanno sotto il settore ospiti dove erano presenti i cinque tifosi che si sono fatti quasi 400 chilometri per seguire la propria squadra in una giornata poco clemente.

ANCONA-PONTEDERA 0-1
ANCONA (4-3-3): Perucchini; Clemente, Cella, Pellizzari, Martina; Saco (36’ st Kristoffersen), Gatto (15’ st Basso), Paolucci (15’ st Nador); Energe (14’ st Peli), Spagnoli, Cioffi (36’ st Mattioli). A disp. Vitali, Testagrossa, Agyemang, Dutu, Radicchio, Barnabà, Gavioli. All. Colavitto.
Pontedera (3-4-2-1): Lewis; Calvani, Martinelli, Espeche; Perretta, Ignacchiti, Catanese (38’ st Fossati), Angori; Benedetti (38’ st Guidi), Ianesi (25’ st Delpupo); Nicastro (43’ st Selleri). A disp. Vivoli, Busi, Pretato, Ambrosini, Marrone, Paudice.All. Canzi.
ARBITRO: Peletti di Crema. (Russo/Cavalli).
RETI: 39’ Nicastro
NOTE: Ammoniti: Pellizzari. Angoli: 4-4, Rec. 2’+’4. Spettatori 3103 di cui 5 ospiti.