Venerdì la proiezione di “Ponsacco: L’ombelico della Valdera”

Come si chiama il dolce tipico ponsacchino? Chi sono gli sportivi che
hanno fatto la storia? Cosa ci racconta la Battaglia del Ponte di Sacco?
Venerdì 1 dicembre all’auditorium don Meliani alle 21, sarà presentato
“Ponsacco: L’ombelico della Valdera” un documentario che raccoglie
storie, tradizioni, personaggi, feste e associazioni di Ponsacco.
Un racconto a più voci per raccogliere i tanti volti della cittadina
del mobile. È questa l’idea di Fabrizia Falaschi, presidente del centro
studi sociali G. La Pira e Maurizio Panicucci di Rete Valdera.
«Abbiamo voluto raccontare – spiegano gli ideatori – i luoghi della
cittadina: i parchi, il ponte, il centro storico, il museo del legno, ma
anche e soprattutto la sua varietà umana, la gente di Ponsacco. Ci sono
aneddoti, storie vere, altre non verificate ma diventate leggendarie. In
un’ora e mezzo abbiamo cercato di riassumere cos’è la ponsacchinità».
Tante le esperienze raccontate: la ciclistica, la ginnastica, l’ippica,
il calcio. E poi la casa di riposo, il museo del legno, le associazioni
di volontariato, l’ute e alcune attività commerciali diventate
eccellenze.
«Un viaggio tra le tradizioni ponsacchine – conclude l’assessora alla
cultura Stefania Macchi –. Ringrazio Fabrizia Falaschi e Maurizio
Panicucci per aver realizzato questo docufilm patrocinato dal Comune.
Sarà commovente e divertente allo stesso tempo guardare il filmato e
riscoprire storie e personaggi del passato, ricordare chi non c’è più e
valorizzare i grandi talenti del presente. In fondo sappiamo da sempre
di essere l’ombelico della Valdera e questo docufilm ci racconta il
perché!».