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Il Battello Andrea da Pontedera chiude la stagione

E’ stato tolto dall’acqua ieri il Battello Andrea da Pontedera, chiudendo così la stagione. Una stagione dai numeri veramente importanti. Il bilancio 2023 vede lo svolgimento di poco meno di 50 corse e la presenza a bordo di circa 2mila persone. “Numeri da record che confermano come il battello sia veramente attrattivo”, dice l’assessore comunale all’ambiente Mattia Belli, commentando i dati.

Nello specifico, tra giugno e ottobre, sono state 24 le corse ordinarie svolte nel fine settimana ( partenza e arrivo dal parco dei Salici ), con la presenza di guide storiche e ambientali ( Michele Quirici, Mario Mannucci e gli esperti di Legambiente ) e alcuni appuntamenti effettuati con scalo a La Rotta e la visita al Museo dei Mattonai, grazie alla collaborazione col Gruppo Il Mattone. 13 sono state le corse speciali, legate ad eventi o effettuate con la partecipazione di associazioni o altre realtà del territorio ( San Faustino, il percorso partecipativo Pop, gruppi sportivi, le Rsa, il Festival Sete Sois, la festa dei Fischi e delle Campanelle e altre iniziative ), 8 quelle apprezzatissime con la presenza degli alunni di due scuole del territorio ( Gandhi e Madonna dei Braccini ) e altre 4 in collaborazione con un locale sul fiume. 

In totale 49 escursioni, con la presenza di circa 2mila persone, per un servizio che, lo ricordiamo, è gratuito e richiede solamente la prenotazione, grazie alla collaborazione con l’Ufficio Turistico Visit Valdera. “Una bellissima stagione, da incorniciare, con il battello che è andato a numeri anche superiori a quelli pre Covid, che ci consentono di proseguire in questo percorso di riscoperta delle nostre aree naturalistiche fluviali che caratterizzano la storia e l’evoluzione del territorio, della città e delle frazioni di Pontedera. La riscoperta e la connessione con queste aree sono fondamentali per lo sviluppo turistico e ambientale ma anche per immaginarci la Pontedera del futuro – dice ancora Belli – Questo l’abbiamo fatto con tanti residenti e tanti turisti, ma mi piace sottolineare l’esperienza svolta con le scuole, con 350 bambini che sono venuti a bordo del battello e le tante corse speciali realizzate con realtà socio-sanitarie e culturali. Una partecipazione massiccia, per una voglia di scoprire e riscoprire le peculiarità di una città legata alle acque. Proseguiremo il percorso del battello Andrea da Pontedera anche nei prossimi anni, ricordando che sono tre gli scali attivi e perfettamente funzionanti, due in città e uno a La Rotta e bisogna ringraziare tutte le persone che hanno collaborato all’organizzazione di questo servizio. Un plauso ai Canottieri Pontedera che, con il Comune, gestiscono materialmente il battello fluviale e sono fondamentali anche per la valorizzazione di quanto viene fatto.”