La Città delle Persone, PD e Sinistra Unta per Pisa: “Assumere personale per azzerare le liste di attesa per il nido a Pisa”

La città delle persone, Sinistra Unita per Pisa e Partito Democratico chiedono assunzioni per i nidi comunali per azzerare le liste d’attesa.
“Assumere personale per azzerare le liste di attesa per il nido”, è questa la proposta rivolta alla giunta Conti da un ordine del giorno sottoscritto da La città delle persone, Sinistra Unita per Pisa e Partito Democratico e bocciato dalla maggioranza di centrodestra senza intervenire sul merito.
Prima firmataria della proposta è la consigliera Emilia Lacroce, che commenta: “Il diritto all’educazione deve essere garantito a tutti i bambini e a tutte le bambine, non possiamo accettare che i destini scolastici e professionali siano determinati alla nascita dalle condizioni socio-economiche della famiglia di origine. Quello dell’accesso universale all’educazione nella prima infanzia è un obiettivo dell’Agenda 2030 dell’ONU e , anche alla luce della misura Nidi Gratis messa in campo da Regione Toscana grazie ai fondi FSE, è importante che il Comune di Pisa si attrezzi per rendere effettivo questo diritto. Ecco perché chiediamo che si proceda a un piano di assunzioni, garantendo risorse umane adeguate a questi servizi, così da ridurre drasticamente le liste d’attesa, ponendosi l’obiettivo di azzerarle. Quella di garantire l’accesso al nido – conclude Lacroce – è una misura importantissima per contrastare le disuguaglianze economiche ed educative fin dalla prima infanzia, è un’azione di democrazia educativa e di contrasto preventivo alla dispersione e all’abbandono scolastico. È prima di tutto una misura per i bambini, ecco perché l’annuncio del governo sul voler riconoscere la gratuità solo dal secondo figlio è insufficiente e ingiusta. Per fortuna, in Toscana, ci siamo arrivati prima e siamo già più avanti di quanto stanno prevedendo solo ora a livello nazionale, dato che qui il nido è gratis anche per il primo figlio. Inoltre, qui a Pisa, la misura del Governo sarebbe inattuabile con gli attuali posti e le attuali risorse”.